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Cosa si aspettano i tifosi dal neo Presidente Iervolino? La lettera di un tifoso granata

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A pochi giorni dal passaggio delle quote societarie della Salernitana dal duo Lotito-Mezzaroma al Dott. Danilo Iervolino l’attesa di conoscere le prime mosse del nuovo proprietario è già molto alta.

Ma cosa si aspettano i tifosi dal neo Presidente? Parlando con tanti amici tifosi ho riscontrato in tutti attese, desideri e speranze simili.

Tralasciando il prato verde, dove le aspettative sono scontate e le prospettive rosee, con tanti di noi che immaginano in qualche anno la Salernitana nella parte sinistra della classifica del massimo campionato, mi piacerebbe soffermarmi su quel che è l’aspetto gestionale del club, dove ritengo che il trio romano abbia del tutto fallito.

In questi anni la Salernitana si è identificata in due persone: Lotito e Fabiani, i quali hanno impersonificato ogni avvenimento, hanno accentrato qualsiasi decisione. Sotto questo aspetto dal Presidente Iervolino i tifosi si aspettano un forte cambiamento di rotta.

La Salernitana ha un Supporter Liaison Officer, un Addetto Stampa, un responsabile per il Marketing e la Comunicazione ed uno per il Merchandising, ma qualcuno li ha mai sentiti in questi anni e cosa è stato fatto in queste aree?

E’ normale avere a Salerno una delle icone del calcio mondiale, con milioni di followers sui vari social media, senza in alcun modo dargli ed avere visibilità o incrementare sensibilmente la vendita del materiale del club recante il suo nome?

Il Supporter Liaison Officer (SLO) è una figura fondamentale di raccordo tra i tifosi ed il club, è espressamente richiesta dall’UEFA e, a seconda delle dimensioni e del seguito, possono esserne richiesti anche più di uno.

La Salernitana oggi ha un SLO ma i rapporti con la tifoseria non li ha curati certamente lui.
Come sappiamo nel calcio moderno i club si reggono principalmente sul merchandising, da noi praticamente assente, nonostante un bacino di utenza vasto e una passione con pochi eguali in Italia, così come assenti sono state la comunicazione ed il marketing, pur con una platea pronta a recepire.

Ecco, dal Dott. Iervolino i tifosi si aspettano che questi ruoli, a prescindere dal cambiare o meno chi li ricopre, abbiano uno scopo, una funzione ed una visibilità e quindi una responsabilità.

Fino ad oggi ogni attività è stata nei fatti fagocitata da una sola persona, il Direttore Fabiani, che non ha ottenuto quanto si prefiggeva anche perché la mole di lavoro di cui si è fatta carico è stata enorme.

E dal Presidente Iervolino ci si attende che si recida anche quest’ultima appendice della vecchia gestione, visti i pessimi rapporti con la piazza e, soprattutto, i miseri 8 punti in classifica, specchio di un evidentissimo fallimento tecnico, oltre che gestionale.

Dalla nuova proprietà ci si aspetta altresì che intraprenda un discorso con il Comune per la gestione in proprio dell’impianto, per creare, tra le altre cose, nei suoi spazi un Museo della Salernitana e dello Sport, essendo già alcune associazioni pronte e liete di contribuire.

E’ essenziale poi che si crei finalmente un Settore Giovanile all’altezza, fondamentale per un club delle nostre dimensioni, dopo le barbine figure degli ultimi anni, figlie di qualcuno e non certo casuali. E, naturalmente e di conseguenza, un centro sportivo degno di questo nome.

Insomma, la Salernitana di oggi è come un palazzo diroccato in un luogo bellissimo, come una tela bianca posizionata dinanzi ad uno splendido paesaggio e nessuno dubita che l’attuale, nuovo proprietario abbia le capacità manageriali e finanziarie per ricostruire il palazzo, per dipingere di Granata la tela che tutti guardiamo ed amiamo sin da bambini.

Marco Salzano

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