La Lega A mette in campo l’artiglieria pesante e all’indomani della partita fantasma tra Salernitana e Venezia, ricorre al Tar di Salerno contro l’Asl locale e il suo provvedimento del 4 gennaio che ha impedito ai granata di presentarsi all’Arechi. L’ente presieduto da Paolo Dal Pino – come riporta, nelle pagine sportive, il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – l’aveva annunciato all’Epifania, dopo il Consiglio di Lega che aveva generato il nuovo protocollo. «Resta fermo il convincimento che le decisioni delle Asl siano illegittime». Invocando la «tutela del libero svolgimento delle proprie competizioni, sempre salvaguardando la salute degli atleti e nel rispetto delle norme», si sono mossi gli avvocati della Lega. Stamani faranno altrettanto anche quelli dell’Asl, che sono in attesa di leggere le carte: allertata l’unità Gestione Affari Legali e Contenziosi, diretta dall’avvocato Emma Tortora, che ha già ottenuto copia dell’atto di prevenzione collettiva emesso da Arcangelo Saggese Tozzi, direttore dipartimento di Igiene e Sanità Pubblica e referente attività Covid dell’Asl Salerno.