E’ l’Usca uno dei punti cruciali nella battaglia al Covid. In piena quarta ondata presso l’Usca in via Capitolo San Matteo il lavoro è aumentato in modo esponenziale. Sono circa 600 i tamponi che vengono effettuati quotidianamente dagli operatori sanitari coordinati dal dottor Clemente.
Il responsabile dell’Usca di Salerno ci dice che a breve la struttura, così come organizzato dal responsabile emergenza Covid dell’Asl, Arcangelo Saggese Tozzi, verrà migliorata e potenziata.
Da lunedì 17 gennaio, con l’arrivo dell’esercito, si avrà un ulteriore rafforzamento del presidio in via Capitolo San Matteo dove sono state già installate le tende per la protezione dalle intemperie, due container e due postazioni computerizzate
Sull’Usca, giova precisare, grava il peso dei contagiati indirizzati dai medici di base.
I ritardi per i risultati dei tamponi processati non dipendono dall’Usca ma dai laboratori che analizzano i campioni prelevati.
Per quanti riguarda le file in via Capitolo San Matteo si tratta di un disagio inevitabile in quanto ci sono delle tempistiche da rispettare: per eseguire un tampone ci vogliono circa 3 minuti.
L’Usca ricorda inoltre che il certificato di guarigione lo redige il medico di base e l’UOPC (Prevenzione collettiva)
Complimenti all’USCA 600 tamponi senza mai cambiare i guanti .
Fateci caso, poi ci chiediamo perché i casi aumentano.
Federico hai assistito a 600 tamponi? Rappresenti il classico italiano medio e sembri pure in malafede. Esperienza mia i guanti non solo li hanno cambiati ma il cestino l’ho visto pieno di guanti usati. In più hanno alcol sul tavolo, non credo se lo bevano