Soffermarsi solo sui numeri del giorno non ha senso, perche’ dipendono da troppe variabili, bisogna invece considerare il periodo e quello che vediamo e’ che la curva dei contagi sta rallentando il suo corso. Tutto fa prevedere che da febbraio-marzo avremo numeri meno preoccupanti di adesso, ma questo non significa che stiamo fuori dall’epidemia”. Ma “nessuno e’ in grado di prevedere quando finira’ l’emergenza”. Quel che e’ certo e’ che “oltre alla pandemia, dovremo governare anche il futuro, recuperare tutte le cure perse negli ultimi due anni per le altre patologie. A cominciare da quelle oncologiche. E in tutto questo il Paese ha assolutamente bisogno di una grande stabilita’ politica”. Lo dice all’ANSA Giovanni Corrao, professore di Statistica Medica dell’Universita’ di Milano-Bicocca che, commentando la situazione epidemiologica nei giorni in cui si elegge il nuovo presidente della Repubblica.
Covid, Corrao (Prof. statistica medica): curva rallenta ma non siamo fuori. Speriamo a marzo
Soffermarsi solo sui numeri del giorno non ha senso, perche’ dipendono da troppe variabili, bisogna invece considerare il periodo e quello che vediamo e’ che la curva dei contagi sta rallentando il suo corso. Tutto fa prevedere che da febbraio-marzo avremo numeri meno preoccupanti di adesso, ma questo non significa che stiamo fuori dall’epidemia”. Ma “nessuno e’ in grado di prevedere quando finira’ l’emergenza”. Quel che e’ certo e’ che “oltre alla pandemia, dovremo governare anche il futuro, recuperare tutte le cure perse negli ultimi due anni per le altre patologie. A cominciare da quelle oncologiche. E in tutto questo il Paese ha assolutamente bisogno di una grande stabilita’ politica”. Lo dice all’ANSA Giovanni Corrao, professore di Statistica Medica dell’Universita’ di Milano-Bicocca che, commentando la situazione epidemiologica nei giorni in cui si elegge il nuovo presidente della Repubblica.
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