Lo smart working e’ ancora diffuso nei servizi e nelle imprese piu’ grandi. Lo dice l’Istat nella terza edizione della rilevazione speciale ‘Situazione e prospettive delle imprese dopo l’emergenza sanitaria Covid-19′. La diffusione delle modalita’ di smart working o telelavoro risulta in calo rispetto alla rilevazione effettuata nell’autunno precedente, che aveva colto una fase in cui il riacutizzarsi dell’emergenza sanitaria aveva determinato misure di contenimento e comportamenti sfavorevoli al lavoro in presenza. La quota di imprese che segnalano l’utilizzo di modalita’ di lavoro a distanza e’ risultata del 6,6%, a fronte dell’11,3% registrato nella precedente indagine (oltre il 20% tra marzo e maggio 2020). Le differenze settoriali restano molto ampie e piuttosto stabili nel tempo. L’attivita’ di lavoro a distanza e’ risultata piu’ frequentemente utilizzata dalle imprese dei servizi e nelle industrie di grandi dimensioni.
Covid, Istat: ancora smart working in servizi e grandi imprese
4 Febbraio 2022
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