Iannotta si era sottoposta agli interventi perché voleva perdere peso. Dopo la prima operazione le sue condizioni di salute sono cominciate a peggiorare, probabilmente a causa di un infezione che avrebbe colpito diversi organi vitali: prima si è manifestata la febbre, seguita da difficoltà respiratorie, problemi gastrointestinali e ginecologici. Sono comparsi edemi agli arti e la donna è svenuta diverse volte, oltre ad aver perso circa 60 kg in pochissimi mesi.
Una ventina di giorni fa, poi, la donna si è rivolta allo stesso medico che l’aveva operata decidendo di sottoporsi a un secondo intervento, ma le sue condizioni di salute sono ulteriormente degenerate. Iannotta è stata quindi portata all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta dove è stata operata per una terza volta: l’intervento è durato circa 5 ore. Al momento la giovane donna si trova in coma nell’unità di rianimazione e terapia intensiva, dove la squadra medica sta tentando di tenerla in vita.
Il marito e i familiari hanno deciso quindi di sporgere denuncia, tramite gli avvocati Gaetano e Raffaele Crisileo, presso il commissariato di Marcianise, per capire cosa sia successo con precisione, e se ci sono stati errori o eventuali responsabilità che hanno portato la donna in coma. La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, a questo punto, dovrebbe aprire un’inchiesta, probabilmente, per lesioni colpose gravissime. Il marito di Angela, su consiglio dei propri legali, ha anche nominato il professor Antonio Cavezza quale medico legale di parte per fare, documenti alla mano, una propria consulenza di parte.