Cosa sappiamo sui possibili richiami dei vaccini: le ipotesi degli esperti

Stampa
Da quando lo scorso dicembre Israele ha annunciato che avrebbe somministrato una quarta dose di vaccino, anche in Italia si discute dell’eventualità di procedere in questo senso. Almeno per ora questa ipotesi non sembra all’orizzonte, ma le autorità sanitarie non escludono un possibile richiamo annuale

“La quarta dose, esclusivamente per gli immunocompromessi, è oggetto di valutazione da parte della nostra comunità scientifica. Solo dopo il pronunciamento di Aifa potrà eventualmente essere autorizzata”, ha precisato intanto il Ministero della Salute. E sulla richiesta in tal senso della Regione Piemonte, il ministero sottolinea che non c’è stato alcun via libera formale al nuovo richiamo ma si trattava solo di un’interlocuzione tecnica informale fra ministero e Regione

Uno degli ultimi esperti a parlare della quarta dose è stato Nicola Magrini, direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco. “Dovremo forse fraternizzare anche con quello, ma non sarà una quarta dose, sarà un richiamo, magari auspichiamo annuale“, ha detto in un’intervista a Elisir rispondendo a una domanda sulla protezione data dai vaccini

Magrini ha ammesso che la comparsa delle varianti ha complicato la situazione, ma ha detto che la comunità scientifica ha visto “lo straordinario beneficio dei vaccini” ovunque sono stati somministrati e che hanno dato risultati migliori di quelli che ci si poteva aspettare. “L’efficacia di questi vaccini è andata anche meglio del previsto, rispetto al fatto che si siano scoperti cosi in fretta, che il dato degli studi sia stato del 95% di efficacia e che sia stato confermato nel 1° trimestre di utilizzo reale

Anche il virologo Francesco Broccolo ha parlato dell’eventualità di somministrare un richiamo annuale. “Nella storia della vaccinazione non si era mai arrivati a dare quattro dosi così ravvicinate fra loro; il massimo erano state tre, con le prime due ravvicinate e la terza distanziata”, ha detto in un’intervista all’Ansa. “Probabilmente è opportuno prendere una lunga pausa, anche per vedere come si evolve il virus, se ci saranno nuovi sviluppi, mentre i casi nel nostro Paese sono in calo e si va verso l’endemia”

Il motivo per cui le autorità sanitarie italiane ed europee non hanno dato il via libera a una quarta dose lo ha spiegato Marco Cavaleri, responsabile Vaccini e prodotti terapeutici dell’Ema. “Stiamo esaminando tutti i dati emergenti sull’uso di un secondo booster”, aveva detto a inizio febbraio. “Al momento non ci sono prove sufficienti dai trial clinici o da dati real world che possano supportare una raccomandazione per la popolazione generale

Le dichiarazioni di Cavaleri sono state riprese dall’immunologo Sergio Abrignani in un’intervista a Timeline su Sky TG24. “Immunologicamente la quarta dose con questo vaccino anti-Covid non serve, e non si sa quando servirà”, ha detto. “Diverso è se si farà un vaccino specifico contro una variante e allora non sarà una quarta dose, ma come quello contro l’influenza sarà un vaccino nuovo e si farà ogni anno”

Secondo il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, è presto per fare previsioni e qualsiasi decisione verrà presa dipenderà “da quello che ci dirà la scienza sul calo della nostra immunità e sulla circolazione del virus in un futuro più o meno prossimo”

Sileri esclude categoricamente la somministrazione di una quarta dose nel breve termine, però precisa: “Se nel mese di ottobre questo virus ricomincerà a circolare e gli ospedali si riempiranno alcune persone, quelle più a rischio, avranno più bisogno di un richiamo”. Quanto al tipo, il sottosegretario ha spiegato che “è verosimile che sarà simile a quello di un vaccino anti-influenzale” e che un’ipotesi è che venga inserito nel tetravalente

La possibilità che nei prossimi mesi arrivino novità è stata messa in conto anche dal presidente dell’Aifa Giorgio Palù. “Siamo in attesa di dati raccolti sul campo circa la durata della protezione vaccinale e la qualità e alla persistenza della risposta immunitaria”, ha detto in un’intervista al Corriere della Sera. “È quindi possibile che vengano utilizzati altri richiami, magari il prossimo autunno, con un vaccino polivalente e aggiornato, se si conferma l’attuale calo della curva epidemica”

Finora sono sei i Paesi che hanno dato il via libera alla quarta dose. Dopo Israele, che ha fatto da apripista, si sono via via aggiunti all’elenco Danimarca, Stati Uniti, Ungheria, Spagna e Germania

Commenta

Clicca qui per commentare

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente. I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.