“Zero non esiste. Ritorno in Val d’Agri”, il libro di Enzo Capuano si presenta ai Canottieri

Stampa
“Zero non esiste. Ritorno in Val d’Agri” verrà presentato, questa sera alle ore 19, anche presso il Circolo Canottieri Irno, il libro di Enzo Capuano. Ad introdurre Emilia Surmonte

Un giorno, in quella valle persa nel tempo, la Val d’Agri, arrivò Cristo. Non è possibile, direte voi, Cristo si è fermato a Eboli, come scrisse Carlo Levi nel suo libro. Si è vero, ma dimenticate che  Cristo veniva da Sud e che non aveva bisogno di andare oltre, di proseguire verso Nord, perché in Lucania,  Cristo, aveva ritrovato una terra impregnata di sudore, dolore, fatica, una terra  dalle tradizioni semplici ma profonde che gli ricordava i suoi luoghi, la sua gente, la sua famiglia.

A quella terra, a quei luoghi, Cristo affidò la custodia del tempo” Con questo incipit, inizia il libro” Zero non esiste. Ritorno in Val d’Agri”, edito da “Lastaria Edizioni”,  scritto dal dottor Enzo Capuano, cardiologo con la passione per la scrittura

Nel libro Capuano che si sente un “Lucano di Salerno”,  ricorda anche le figure di Carlo Levi e di Rocco Scotellaro:” Grazie a loro oggi so che la storia si scrive, giorno dopo giorno, con i propri atti, le proprie ispirazioni: ho capito che tante persone che si muovono piano tracciano dei solchi indelebili che diventano Storia”.

Attraverso i documenti del padre, l’autore ricorda anche gli uomini politici del tempo che diedero un grande impulso al cambiamento di quelle terre come Emilio Colombo e Amintore Fanfani, che avviò la Riforma Agraria: ” In qualsiasi foto dell’epoca che racconta l’inaugurazione di una strada o di un’altra opera realizzata in Val d’Agri è sempre presente l’Onorevole Colombo”. Nel  libro, che  è ambientato anche a Salerno, il dottor Capuano racconta anche del suo profondo rapporto con il padre con il quale condivideva tante cose:” La passione per la Salernitana, per l’atletica leggera;  l’amore per Levi e Scotellaro.

Mi sono convinto a scrivere le sue emozioni quando, radendomi davanti allo specchio, mi sono accorto che i miei gesti erano uguali ai suoi: mi sembrò che allo specchio ci fosse lui e che io fossi lì nascosto a osservarlo”.

Il libro di Enzo Capuano è un atto d’amore verso suo padre, ma anche verso un’intera comunità: ” E’ stato sicuramente un mondo per stare ancora una volta insieme a mio padre, per cercare di trovare ancora la luce dei suoi occhi che ancora oggi cerco spesso, quando sono al buio, con i miei dubbi”.

Commenta

Clicca qui per commentare

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente. I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.