
Ore 20, piazza Sant’Agostino, nel cuore di Salerno, tante, tantissime persone, sedute composte e tante rimaste silenziosamente in piedi, ognuna con una piccola candela accesa in mano. Al centro del palco – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – il quadro della Madonna di Costantinopoli, di lato Monsignor Andrea Bellandi. Lateralmente ai piedi del palco un coro intona canti religiosi. Inizia con l’accensione dell’incenso il Rosario per la Pace, voluto espressamente dall’arcivescovo della Diocesi di Salerno, Campagna e Acerno, che ha visto la presenza del sindaco Vincenzo Napoli e del sindaco Morra, in rappresentanza del Presidente della Provincia Strianese. Presente anche Padre Ivan, della comunità cattolica – ortodossa – ucraina, che ha partecipato con alcuni sui fedeli alla funzione. Una cerimonia di preghiera semplice, per un invito alla Madonna di Costantinopoli, affinchè la pace torni a regnare in tutto il mondo.
Covid, un lontano ricordo! Bah ??♂️
Ogni cosa diventa uno show con questo nuovo uomo vestito di porpora….tutto per fare sensazionalismo…lui così rigido sul covid ora invoca le pizze per fare teatro…vedremo deve arrivare quel giorno…
Quindi, per far finire la guerra, bisogna pregare?
Ma non si era detto che dio è infinitamente buono?
Davvero c’è bisogno dell’intercessione della madonna?
Questo è un controsenso bello e buono.
Siamo nel 2022 e ancora si crede a questi inutili riti di magia, ridicolo.
Ipocriti, falsi e mendecatti
Utilissima qussta cosa meno male che ci siete voi, seduti, fermi a guardare il “vacante”. Certo che tra voi, chiesa e papa avete risolto una marea di problemi. Sempre pronti. A nu fa nu c…
:-))))))))))))))
Adesso si che avete aiutato. A pensarci prima. Il nobel vi devono dare
Pregare? Non credo… Sono gli uomini che decidono di fare la guerra