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Settimana Santa: tornano le processioni ma massima prudenza. Le regole

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Anche Salerno si adegua alle indicazioni che riguardano la Settimana Santa. Le celebrazioni saranno consentite anche in santuari e rettorie così da evitare assembramenti nelle parrocchie; nella domenica delle Palme saranno benedetti i rami d’ulivo, ma non ci saranno processioni all’interno delle chiese; sarà celebrata la messa crismale del mercoledì santo; torna il rito della lavanda dei piedi nella missa in coena Domini del giovedì santo; solo il celebrante potrà baciare la croce nell’adorazione del venerdì santo; nella veglia pasquale resta vietata la distribuzione dell’acqua benedetta, ma potranno essere distribuite le candele, che i fedeli porteranno con sé al termine.

In una nota della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti si ribadisce che, in tempo di pandemia, è necessario evitare comportamenti potenzialmente rischiosi per la salute. Si invita poi a pregare per l’Ucraina e per tutte le guerre che si vivono in altre parti del mondo

Il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza (cfr DL 24 marzo 2022, n.24), offre la possibilità di una prudente ripresa. In seguito allo scambio di comunicazioni tra Conferenza Episcopale Italiana e Governo Italiano, con decorrenza 1° aprile 2022 è stabilita l’abrogazione del Protocollo del 7 maggio 2020 per le celebrazioni con il popolo.

Tuttavia, la situazione sollecita tutti a un senso di responsabilità e rispetto di attenzioni e comportamenti per limitare la diffusione del virus. Condividiamo alcuni consigli e suggerimenti:

Nella considerazione delle varie situazioni e consuetudini locali si potranno adottare indicazioni particolari. Il discernimento degli Ordinari potrà favorire una valutazione attenta della realtà e orientare le scelte.

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Orientamenti per la Settimana Santa 2022

Si esortino i fedeli alla partecipazione in presenza alle celebrazioni liturgiche limitando la ripresa in streaming delle celebrazioni e l’uso dei social media per la partecipazione alle stesse. A tal riguardo si segnala che i media della CEI – Tv2000 e Circuito radiofonico InBlu – trasmetteranno tutte le celebrazioni presiedute dal Santo Padre.

Nello specifico, si offrono i seguenti orientamenti:

  1. la Domenica delle Palme, la Commemorazione dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme sia celebrata come previsto dal Messale Romano. Si presti però attenzione che i ministri e i fedeli tengano nelle mani il ramo d’ulivo o di palma portato con sé, evitando consegne o scambi di rami.
  2. il Giovedì Santo, nella Messa vespertina della “Cena del Signore”, per il rito della lavanda dei piedi ci si attenga a quanto prescritto ai nn. 10-11 del Messale Romano (p.138). Qualora si scelga di svolgere il rito della lavanda dei piedi si consiglia di sanificare le mani ogni voltae indossare la mascherina.
  3. il Venerdì Santo, tenuto conto dell’indicazione del Messale Romano (“In caso di grave necessità pubblica, l’Ordinario del luogo può permettere o stabilire che si aggiunga una speciale intenzione”, n. 12), il Vescovo introduca nella preghiera universale un’intenzione “per quanti soffrono a causa della guerra”. L’atto di adorazione della Croce, evitando il bacio, avverrà secondo quanto prescritto ai nn. 18-19, del Messale Romano (p. 157).
  4. la Veglia pasquale potrà essere celebrata in tutte le sue parti come previsto dal rito.

I presenti orientamenti sono estesi a seminari, collegi sacerdotali, monasteri e comunità religiose.

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