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Leggerezza e buona compagnia migliorano le nostre vite (di Tony Ardito)

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La leggerezza, che in taluni casi mi piace più chiamare lievità, probabilmente contribuisce ad allungare la vita e certamente la migliora, in tutti i sensi e da qualunque angolazione. Ci accompagna nei momenti nei quali ogni cosa procede nel verso desiderato, e sorregge quando di contro siamo sopraffatti da un senso di sconfitta, o persino di abbandono e solitudine.

La leggerezza – che non è affatto sinonimo di superficialità – è un potente antidoto alle ansie, alle oppressioni ingiuste che talvolta ci autoinfliggiamo.

Secondo uno studio AstraRicerche, commissionato da Birra Moretti, per gli italiani la buona compagnia delle persone che ci fanno stare bene è la situazione che più di tutte ci alleggerisce la vita e ci rende spensierati.

Per il 43% è una condivisione sempre più vera e trasparente: niente rende bello e speciale lo stare insieme come essere esattamente così come si è, con le nostre imperfezioni, diversità e peculiarità.

Subito dopo le persone indicano di sentirsi più leggeri e felici in vacanza (33%) o quando sono a contatto con la natura (28%). A seguire troviamo la convivialità a tavola con coloro a cui vogliamo bene (18%).

Poco più di un italiano su dieci si sente leggero e spensierato quando può isolarsi per dedicarsi alla lettura e spaziare con la fantasia (13%). Chiudono la classifica delle situazioni che ci rendono più leggeri praticare lo sport che amiamo (13%) e andare al cinema o teatro (8%) dove esprimere liberamente le proprie emozioni.

Dalla indagine emerge inoltre come le occasioni di convivialità, legate al buon mangiare e bere, possono contribuire a rendere la vita più leggera: la pensano così oltre 6 milioni di nostri connazionali.

Tra queste al primo posto quattro italiani su dieci indicano i momenti con gli amici all’aria aperta mangiando street food, seguito dall’apericena informale con gli amici accompagnato da una buona birra (35%) o la cena nel locale preferito (33%).

Tra le bevande che incarnano i valori di spensieratezza e leggerezza tanto ricercati in questo momento dagli italiani in testa c’è la birra chiara (43%), seguita dal vino rosso (24%) e da quello bianco (21%).

Subito dopo troviamo cocktail e superalcolici (19%), birra scura (14%) e spumante (13%). Più indietro bevande gasate (11%), succhi di frutta (9%), the e tisane (9%).

di Tony Ardito

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