
erano opposti, impugnando davanti al Tar le ordinanze firmate dal presidente Vincenzo De Luca. Il Consiglio di Stato ha riformato la sentenza del tribunale amministrativo regionale campano che nel novembre 2021 aveva dato ragione ai genitori che volevano i loro figli a scuola in presenza. In base a quella pronuncia molte famiglie si erano dichiarate anche pronte a chiedere risarcimenti alla Regione. Ma il ricorso al grado superiore di giudizio ha avuto un esito positivo per De Luca e riconosciuto al presidente di non aver compromesso il diritto allo studio
Diritto allo studio? Diritto di cassa! Sempre pronti a batter cassa sotto mentiti perbenismi….