Si è lanciato tra le fiamme, che si sono sviluppate, giorni fa, nell’allevamento di Nocera Inferiore, dove sono morti carbonizzati 13 “Amstaff”. Un 36enne è riuscito a salvare il proprio can , prima che arrivassero i vigili del fuoco, scavalcando la rete e accedendo al box dovesi trovava Rayan, esemplare di 40 chili, che abbaiava e chiedeva aiuto. Durante questa operazione il giovane è rimasto ustionato sul braccio e , in parte, sul viso: la prognosi è di 10 giorni. Ha tentato di salvare anche gli altri cani, che però – quando è intervenuto – erano già morti carbonizzati.
Si lancia nell’allevamento in fiamme: salva il suo cane ma si ustiona a braccio e viso
Si è lanciato tra le fiamme, che si sono sviluppate, giorni fa, nell’allevamento di Nocera Inferiore, dove sono morti carbonizzati 13 “Amstaff”. Un 36enne è riuscito a salvare il proprio can , prima che arrivassero i vigili del fuoco, scavalcando la rete e accedendo al box dovesi trovava Rayan, esemplare di 40 chili, che abbaiava e chiedeva aiuto. Durante questa operazione il giovane è rimasto ustionato sul braccio e , in parte, sul viso: la prognosi è di 10 giorni. Ha tentato di salvare anche gli altri cani, che però – quando è intervenuto – erano già morti carbonizzati.
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