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Sabatini, “andata e divorzio”: 11 calciatori presi per costruire la salvezza

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Walter Sabatini non è più il direttore sportivo della Salernitana. Termina nel modo più incredibile ed inaspettato anche il rapporto di lavoro tra la società di Patron Iervolino ed il DS che fino a qualche giorno fa si erano promessi di continuare a lavorare a braccetto anche per la prossima stagione. Lo stesso Sabatini il giorno dopo la miracolosa salvezza in massima Serie si era detto già pronto e catapultato ad organizzare la Salernitana del futuro.

E’ durato appena sei mesi il connubio in casa Salernitana. Sabatini era arrivato a Salerno durante il mercato di gennaio, ricevendo da Iervolino carta bianca e diventando una delle figure chiave dell’incredibile salvezza del club campano.  Sabatini, insieme a Davide Nicola, è stato il principale artefice della permanenza del club in Serie A.

L’AVVENTO A SALERNO

Arrivato pochi giorni prima dell’inizio del mercato di riparazione, il DS aveva risposto portando a Salerno ben 11 nuovi giocatori. Tra questi spiccano in particolare Ederson e Bohinen, due giovani che hanno già incrementato il loro valore ed attirato l’attenzione di altri club. Di fondamentale importanza sono stati anche gli arrivi di giocatori d’esperienza come Simone Verdi dal Torino e Federico Fazio dalla Roma.

Proprio l’ex granata è stato il giocatore più decisivo, segnando gol pesantissimi, nella salvezza dei granata. Con loro sono arrivati anche Radovanovic, Sepe e Mazzocchi, importantissimi nel loro contributo alla causa e le scommesse Mousset e Mikael oltre a Perotti e Dragusin.

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