Iervolino, Sabatini e lo sfogatoio social: basta isterismi, si volti pagina e si cresca

Stampa
di Enrico Scapaticci*

Lo sfogatoio social, fatto di isterismi, recriminazioni, lamenti, deliri, eccessi, è durato troppo rischiando di destabilizzare tutto e tutti: ora basta! E’ accaduto quello che, a volte, può capitare anche nelle migliori famiglie, dove (apparentemente) si vive d’amore e d’accordo. Ma voltiamo pagina. Cresciamo. Facciamo il salto di qualità. Sprovincializziamoci. Affranchiamoci da un campanilismo medievale. Finiamola di arrogarci il diritto di dare consigli, di imporre veti, di “pretendere” spiegazioni, di emettere giudizi affrettati con la pancia e non con la testa, di appiccicare etichette, di esprimere valutazioni, di cercare retroscena, di idolatrare o demonizzare questo e quello, di distribuire responsabilità, di vivere con pesantezza qualsiasi situazione.
Liberiamoci dall’ossessione di essere perennemente in guerra con un nemico che (spesso) non esiste. Impariamo a stare al proprio posto, a rispettare il proprio ruolo, a non sostituirci agli altri, a ragionare senza pregiudizi. Smettiamola di delegittimare chi fa informazione di professione e di accreditare chi si diletta nell’attività social. Impariamo a distinguere una news da una fake. Rinsaviamo da quell’impazzimento generale, che ha rischiato di fare danni irreparabili (sul campo) dopo la partita di Empoli e prima di quella con l’Udinese.
Mi ero quasi convinto, al termine della serata vietata ai deboli di cuore dello scorso 22 maggio, che il pericolo scampato ci fosse servito di lezione, che avessimo smesso di dividerci in stupide categorie, che il 31 dicembre 2021 fosse stato davvero il giorno della liberazione dalla dominazione romana e dell’avvento di un nuovo corso, che gli umori sulle prospettive a breve-medio termine e le valutazioni sulla nuova società non fossero labili come un soffio di vento, che niente e nessuno potesse scalfire ritrovati orgoglio, dignità, fede, passione, fiducia, ottimismo e sogni, che un altro anno di serie A ci potesse aiutare a compiere lo step successivo.
Che ingenuo che sono stato! Al primo incidente di percorso, siamo tutti usciti fuori strada. E fuori di testa. Di nuovo. Tanto che ora – per me – è diventato quasi superfluo risalire alla genesi della rottura tra Iervolino (finora rimasto in silenzio) e Sabatini (uscito di scena da gran signore), provare ad appurare tutto quello che non è stato messo nero su bianco nel telegramma per la stampa diffuso dal club granata, spalleggiare l’uno o l’altro contendente. Già, perché In molti pare che si sia formato un convincimento che assomiglia tanto a una sentenza. Inappellabile!
Mi è stato sufficiente solo leggere un campione delle centinaia di commenti, sotto il post della pagina Facebook della US Salernitana 1919, per tastare gli umori della piazza social, che non sarà quella reale, ma alla fine è l’unica che fa opinione. E rumore. Sono reazioni, in larga parte comprensibili e condivisibili per l’imprevedibile piega presa dagli eventi nella giornata di ieri.
Ma non si può arrivare addirittura a rinfacciare a Iervolino la sua “napoletanità”. Non ci si può spingere fino quasi a chiedergli di rinnegare le sue origini, di abiurare quei legami familiari, amicali, imprenditoriali con radicamento nell’area metropolitana partenopea. Non si può anche lontanamente pensare che voglia trasformare la seconda realtà calcistica della Campania e, probabilmente, del Mezzogiorno in una “succursale” (il solo termine mi fa accapponare la pelle, ripensando al recente passato) del Napoli, a prescindere dalla carta d’identità di chi Iervolino deciderà di contrattualizzare. Non si può mettere in discussione, dal giorno alla notte, un progetto che fino all’altro ieri sembrava il sogno che s’avvera.
Ma, forse, proprio questa masochistica capacità di farci del male, sempre più accentuata nell’intero ambiente, nessuna componente esclusa, è il….”male” (oscuro) della nostra Salernitana.
*giornalista professionista

21 Commenti

Clicca qui per commentare

  • Sono tranquillissimo, non vedo nessun dramma. Il Presidente prenderà un altro DS, qual’è il problema? Basta piangersi addosso, siamo in A queste cose succedono. Iervolino avrà le sue ragioni ed io mi fido ciecamente di chi mi ha dato la possibilità di non scomparire il 31.12.2021. Non dimentichiamo così in fretta chi è Danilo Iervolino. Bisogna remare tutti nella stessa direzione altrimenti si affonda. Chi non condivide le scelte della società può restare tranquillamente a casa,sia chiaro. Non possiamo fare gli splendidi con il portafogli degli altri. Chi mette in soldi, comanda. Ripeto, parliamo di Danilo Iervolino e non è certamente uno sprovveduto. Forza Salernitana ????????

  • Sono pienamente d’accordo!!! Adesso che abbiamo una società seria e un presidente meritevole dei nostri ringraziamenti per averci salvato dal baratro…cosa facciamo? Cerchiamo di rovinare tutto etichettandolo con aggettivi che sarebbe meglio evitare di pronunciare…vi ricordo che di imprenditori “Salernitani” disposti a fare un sacrificio economico, perché di questo si parla, non ne abbiamo visti…anzi erano pronti a comprarci dalla serie “D”!!! Investire nel calcio in questo periodo di crisi è da folli…e noi che ce l’abbiamo ce lo dovremmo tenere stretto a dispetto del luogo di nascita o di credo calcistico prima della Salernitana!!! Ha dimostrato in tutti i modi di quanto sia legato alla città alla tifoseria e ai nostri colori…mi fido di lui e del suo operato è un imprenditore con gli attributi!!! Non roviniamo tutto…Forza Salernitana Sempre!!!

  • Finalmente un presidente all’altezza della situazione che può aumentare la dignità calcistica Salernitana… Piena fiducia in lei… Buon lavoro

  • L’articolo è pienamente condivisibile. Ha centrato il problema con una parola terribile: “sprovincializziamoci”. Si fa fatica a scriverla, anche a leggerla per la verità, immaginiamoci a pronuciarla! La questione è sempre la stessa: cultura. Si immagini, anche solo per un istante, cosa significherebbe che Napoli e Salerno, ma anche le altre province della Campania, si ‘coalizzassero’ culturalmente, industrialmente, socialmente, sportivamente (forse no, ma senza isterismi, nè campanilismi arcaici). Sarebbe una forza spaventosa. Immaginare che Napoli e Salerno siano antagoniste è impensabile. Storie diverse, troppo diverse. Bisogna dare merito ai recenti governanti di aver rivolto a tutta la Regione uno sguardo lungimirante ed inclusivo. Se invece di darsi battaglia, si pensasse alla cooperazione, le cose migliorerebbero per tutti. Anche nel calcio.

  • Ma lo sanno che a salerno sono istericamente fissati con il calcio? Anche se in parte è un bene, tante compagne lasciate solo solette per vedere 22 uomini sudati rincorrere una palla. Gnam!

  • CARO ENRICO, oltre il fatto che la Salernitana è un “fatto nostro” e di “TUTTI” e non solo del Presidente o dell’AD o del DS…non deve sembrarTi anormale lo sfogo dei tifosi innamorati di un progetto fondato su una trinità vincente che è diventata d’un tratto un duo e forse adesso un unicum. Se il vecchio trio ha funzionato, il nuovo quadro senza figure fa paura. Se vedi degli innamorati che fino al giorno prima professano amore e i l giorno dopo divorziano, devi concedere che chi guarda con cuore e fede possa sbandarsi. O dobbiamo essere ciechi, sordi e “ammuccarci” freddi comunicati di ringraziamento? La partecipazione serena dei tifosi a un progetto è data da risultati precedenti vincenti soprattutto per i rapporti sereni e trasparenti dei principali personaggi che devono essere sempre chiari, coerenti e credibili. E’ normale e non come dici Tu “provinciale” rimanere increduli di fronte ad una separazione mai annunciata fino a 5 minuti prima. Io sono rimasto basito e ho perso fiducia mentre prima ne avevo a quintali. Dammi torto!!

  • Mio caro giornalista professionista (personalmente ho i miei dubbi) non vedo il senso di questo articolo “illuminante” , sinceramente della tua saggezza non ne sentivamo l’esigenza! può esprime il suo pensiero , senza essere additato di malafede solo perché non la pensa come te! Se il sig . Iervolino fa bene viene applaudito, se fa male viene criticato ( capita ad Agnelli dopo aver vinto 9 scudetti). E’ stato giustamente elogiato quando umilmente si è affidato a persone competenti (Sabatini, Nicola) e sinceramente può essere criticato per alcune scelte direi “presuntuose” di questi giorni, non c’è nulla di male! Poi per quando riguarda le origini napoletane non ci sono problemi, ma se queste incidono sulle scelte della ns identità Salernitana questo non va proprio bene, Leggendo i nomi del sig Marino, del sig Cannavaro , del sig Cavani….qualche dubbio c’è o no? E poi quella sceneggiata con De Laurentis sul gemellaggio…,,se la poteva evitare!
    Comunque mi auguro che il sig Iervolino ( che non finirò mai di ringraziare per tutto ciò che ci ha regalato) faccia il bene solo della Salernitana, che l’unica cosa che conta il resto sono chiacchiere!

  • Bellissime parole, comportamenti unanimi di una società malata o insoddisfatta, che parla pur di fare rumore e poco conta se le parole fanno danni. Se tutti parlassimo con un cuore pieno di amore, saremmo tutti più felici…basta poco davvero per stare bene

  • Caro Sig. professionista, sicuramente chi , ha tirando in gioco famiglia, luogo di nascita e altro che esula dal mondo del calcio, ha sbagliato e non poco. Mi consenta però di ricordarle, proprio la disperazione degli anni scorsi con altro tipo e livello di presidente, altro tipo e livello di DS , aveva allontanato e non poco i tifosi dallo stadio. Ora, se pur a fatica, siamo riusciti a sfatare un tabù con tutti i protagonisti della salvezza, ci vediamo franare il terreno da sotto i piedi quando ci vediamo abbattere uno dei pilastri di questo vero miracolo. Pur sbagliando qualche acquisto, ma sfido chiunque a fare un mercato in 7-8 giorni, ha dimostrato di conoscere il calcio e soprattutto giovani talenti , cosa fondamentale per una squadra di provincia ( vedi Sassuolo ). Al presidente direi : si può anche servire Cavani, ma costa molto , non è più giovane e in squadre gia c’è qualcuno di troppo, inoltre senza giovani che corrono , queste calciatori di una certa età , servono a poco, anzi sono solo un peso economico non indifferente , non hanno una busta paga in base ai gol che fanno. Infine non dimentichiamoci che nel passato recente , dopo un mese di mercato non si comprava mai nessuno , non solo per i soldi, ma anche per ovvia poca stima che qualcuno si era creato nell’ambiente…. per i famosi babà . Concludo per dirle caro professionista che la preoccupazione è tanta, la gente comune come me, vede già sgretolarsi un bel sogno iniziato con la fine del campionato. Ovvio che spero di sbagliarmi , per il bene della Salernitana…

  • perchè molti vedono un problema che non esiste?!? il nuovo ds farà la squadra con i soldi del presidente e i consigli del mister, punto! prima, poco prima, ci arrivavano solo prestiti per fare i babà e mò vi lamentate di uno che vuole spendere? ma cambiate squadra!

  • Sulla competenza di sabatini nessun dubbio !!!..ma il problema che faceva i Babba’meglio di fabiani..e ci sarebbero da rispettare anche i bilanci per chi fa impresa..facile prendere i calciatori pagando delle commissioni moster ai procuratori!!! Iervolino non è un benefattore è un imprenditore!!!
    Si è fatto 2 conti e ha pensato prima che mi fa fallire gli do il ben servito!!!p.s ma secondo voi Iervolino che è un genio come imprenditore è uscito pazzo dall’ oggi al domani???

  • Il Dottor Scapaticci ha fatto un lungo pastrocchio rivelandoci che in una società (non parlo di quella calcistica) ci sono provincialismi, isterismi, deliri etc e,di solito ,sui social le persone che si caratterizzano con queste “qualità” sono quelli che vanno oltre il consentito. Ebbene il pastrocchio di cui prima, sembra rivolto (lo spero) a questa minoranza che ,purtroppo è percentuale più o meno minima in tutte le città. Mi meraviglia ,quindi la sua meraviglia ,è come se lei abbaiasse alla luna. Se non è così devo arguire che lei si riferisca alla intera cittadinanza salernitana e sarebbe un errore imperdonabile per un giornalista professionista. Il calcio oggi è questo ,passione che porta con sè tutto quello che ha elencato,e, aggiungo ,se non ci fosse, il mondo del calcio crollerebbe come un castello di sabbia abbattuto dal mare della ragione, se ne faccia una ragione.

  • a Salerno sono i giornalisti come l’autore dell’articolo piena di supponenza a dovere crescere !!!! molti giornalisti salernitani sono i primi a destabilizzare si faccia autocritica invece di fare i maestri !!!!!!

  • Pienamente d’accordo . Basta con questo modo di fare e di pensare di continuo al complotto contro di noi oppure a chissà quali stranezze.
    Tutto ha una fine così come tutto inizia e noi, dal 31 12 2021, dobbiamo necessariamente cambiare.
    Questo presidente si è dimostrato da subito affidabile, concreto e non un pagliaccio. Di certo non ci ha preso in giro e, sicuramente, è l’unico che mette i soldi veri sul piatto per la nostra SALERNITANA.
    Ricordiamolo sempre, oltre risultato non è solo una canzoncina.
    SOLO PER SALERNO

  • x tal BRAVO che attacca scapaticci per il suo equilibrato commento alla vicenda sabatini. cosa doveva fare esasperare gli animi per quale ragione far pentire iervolino di aver salvato la salernitana che senza il suo intervento sarebbe sparita? e questo il ringraziamento? e chi da povero imbe…..parla della sua napoletanita’ si deve vergognare se ha un po’di dignità’, e ne dubito, come è vero che la ns. e’ una piazza che dimentica facilmente cosa è stata la vicenda della multiproprietà’ . anche io sono dispiaciuto per come è finita ma che dobbiamo fare distruggere tutto perché è stato mandato via. sartori ha rotto con l’atalanta e non mi pare che le reazioni siano state le stesse come vero che tanta serie C non ha fatto maturare la ns., pur grande tifoseria m, e questi per colpa di lei soliti sfascisti.

  • Iervolino glielo messo a quel posto a sabatini che voleva fotterlo.. tutto qui!!!ma siccome Iervolino è tutto fuorché fesso ….gli ha dato il ben servito..tutto qui cari amanti di sabatini!!!800.000 da aggiungere in fattura…tanto nessuno se ne accorge !!!non è che uscito pazzo il presidente dall’ oggi al domani!!!!

  • Concordo, Salerno é molto provinciale.Tutti DS e presidenti, tutti che su arrogano la scelta dell’allenatore o del giocatore o del DS e nessuno che fa l unica cosa che può fare: il tifoso.

  • Grande mitivatore ma vi faccio vedere a ottobre che fine farà.

  • Facile fare i leccaculi del Presidente. Meno facile è aprire inchieste sul mondo malato e marcio del calcio. Oltre 5 miliardi di debito fattura il calcio, ed oltre i 2/3 sono appannaggio di Juve Inter Milan e Roma. Ma nessuno di voi fiata. Meno facile è aprire inchieste e parlare di giornali e distribuzione in mano a camorristi della prima e dell’ultima ora. Quando sono i kz vostri vi voltate dall’altra parte, ognuno scappa a trovare ombra…..Ne avete parlato una settimana, poi è calato il sipario. E mò , volete pure dare lezioni di morale scrivendo noiosi ed ipocriti pistolotti?? Ma mi faccia il piacere!!

  • sono fallite centinaia di società gloriose , 90% da Roma in giù. Non falliscono mai quelli che il calcio lo hanno depredato e rovinato. Ci vuole una manovra finanziaria solo per loro. Torino bianconera, Milano striciate, e Roma (anche i burini). Ma nessuno scrive niente. Buio pesto!

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente. I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.