Fonte RadioAlfa
Capaccio Paestum: reati fiscali e assunzioni fittizie, nei guai imprenditore
Un imprenditore di Capaccio Paestum è stato arrestato stamattina poiché ritenuto responsabile dei reati di omessa presentazione di dichiarazioni fiscali, di emissione di fatture per operazioni inesistenti e dell’assunzione fittizia di manodopera di origine straniera. Tutto ciò per consentire alle ditte in favore delle quali venivano emesse le fatture, di evadere le imposte sui redditi e sul valore aggiunto, attraverso la fittizia contabilizzazione dei costi e l’abbattimento dei ricavi. Nel complesso, l’imponibile ipotizzato in merito alle false fatturazioni ammonta a circa 1,8 milioni di euro. Ipotizzato che, sfruttando la creazione di false posizioni contributive, l’uomo abbia simulato l’assunzione di 52 lavoratori, con gravi riflessi illegali riconducibili all’indebita percezione dell’indennità di disoccupazione per un danno calcolato di oltre 300 mila euro, alla maturazione di periodi contributivi connessi al pensionamento non spettanti, e all’illegittimo ottenimento del rinnovo del permesso di soggiorno per 4 cittadini di nazionalità algerina.
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