I modelli stagionali, infatti, concordano per una stagione calda, quella del 2022, termicamente sopra la media in Europa, con anomalia di temperatura comprese tra 1 e 2 gradi sull’Europa centro meridionale. Ma con un sopra-media molto esteso.
«Possiamo già dire però che dal 15 luglio in poi — spiega Antonio Sanò, direttore del ilMeteo.it —. ci sarà un’ondata di caldo eccezionale, più forte delle precedenti, più forte ancora di quella che si è abbattuta sull’Italia fino a pochi giorni fa».
Toccherà il suo apice il 20 luglio. Con valori che, inoltre, lo stesso Sanò definisce ‘preoccupanti’.
«Parliamo di 25 gradi a 1500 metri. Un valore di riferimento standard per le ondate di calore e che al suolo produrranno 40 gradi sulla Valle Padana, 40° a Firenze e a Roma. Ma ancora di più in Puglia (provincia di Foggia), Sicilia (zona di Siracusa) e nell’interno della Sardegna — continua Sanò — Il Centro Europeo ci mette in allerta dicendoci che agosto sarà più caldo del normale e di parecchio. La siccità? Le piogge di questa notte e delle ultime ore non hanno cambiato più di tanto la situazione. In realtà la situazione peggiorerà perché nel prossimo mese si vedrà ben poca pioggia. Il problema è che presumibilmente non pioverà fino a settembre. Il centro Europeo ha messo in allerta sul mese di agosto: un mese più caldo del normale ma anche più siccitoso».
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