
E’ emerso che tale studio può essere condotto sotto l’egida dell’Università degli Studi di Salerno che, se concorde, potrà coordinarlo in modo da far emergere gli aumenti significativi di patologie tumorali negli abitanti che si trovano attorno alle Fonderie. Peraltro, questo modello potrebbe essere sviluppato anche per altre zone della città per monitorare eventuali aumenti dell’incidenza dei tumori e mettere in atto – di conseguenza – screening mirati. Prima come cittadino attivo, oggi come rappresentante dei cittadini non posso che perseguire ogni atto utile a far emergere l’inquinamento della Valle con i suoi problemi sanitari che sono sotto gli occhi di tutti. Ritengo che le istituzioni debbano far sentire agli enti preposti quali ASL e Arpac la loro determinazione a percorrere qualunque strada che possa far emergere i dati reali dell’incidenza tumorale: le Fonderie Pisano non possono insistere in una zona della città densamente abitata perché incidono negativamente sulla qualità di vita dei cittadini salernitani ed in particolare della Valle dell’Irno. I cittadini chiedono e meritano risposte non più derogabili” – conclude Lambiase
Si dovrebbe controllare anche la condizione dei residenti in via Porto e via Ligea che si ritrovano le emissioni delle navi, praticamente, in casa. Ed in quel rione, le morti per cancro sono, purtroppo, tantissime!!!
Salerno merita di estinguersi proprio perché alla luce di tante bugie dette dai governanti…questi ultimi sono stati votati e preferiti alle mazzate che avrebbero dovuto ricevere.
Invece di bastonare il governatore capo feudo e quell insignificante sindaco…riconfermati entrambi.
Super!!! Mi dispiace molto perla zona fratte e la zona porto dove un veicolo euro 3 nn puo camminare mentre una nave “straordinaria” puo entrare nelle case delle persone, ma meritiamo tutto cio, forse anche una seconda alluvione del fusandola visti gli applausi per quell altro scempio ambientale.
Mi auguro il peggioper salerno e per coloro che hanno sostenuto questa feccia al potere a lungo.