Afa record in Italia, il Paese resta nella morsa del caldo africano

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Italia ancora nella morsa del caldo rovente, che sta facendo bruciare mezza Europa. Il nostro Paese è stato raggiunto da una massa d’aria molto calda associata al rinforzo dell’Anticiclone nord-africano che, già da giovedì scorso, ha dato il via alla quarta ondata di calore della stagione. E il peggio deve ancora venire: il picco è previsto per mercoledì, poi le temperature cominceranno lentamente a diminuire.

Quando è previsto il picco della nuova ondata di caldo

Il caldo rovente persisterà senza grossi scossoni fino a martedì 19 luglio, poi l’anticiclone comincerà a spostare il proprio asse verso l’Europa centrale andando a investire in maniera più netta anche l’Italia dove, da metà settimana, l’ondata di caldo tornerà a intensificarsi raggiungendo l’apice a partire da mercoledì e fino al weekend prossimo.

Secondo le previsioni del colonnello Mario Giuliacci, tra giovedì 21 e venerdì 22 luglio le temperature massime oltrepasseranno quasi dappertutto i 33 gradi, con picchi di 40-42 gradi in molte regioni, anche del Centro-Nord, e addirittura sono possibili delle punte fino a 44-45 gradi, specie in Emilia, zone interne del Centro, Puglia, Sicilia e Sardegna. Le temperature estreme e l’assenza di piogge non potranno che aggravare ulteriormente la severa emergenza siccità che il Paese sta vivendo da inizio anno.

Le previsioni meteo della prossima settimana

Il bel tempo, dunque, la farà da padrone per tutta la settimana, a cominciare da domani, lunedì 18 luglio. Secondo le previsioni meteo, ci saranno solo locali e modesti annuvolamenti concentrati a ridosso dei monti nelle ore centrali del giorno. Possibili temporali di calore nelle zone più interne dell’Abruzzo e del Lazio centro meridionale.

Anche martedì tempo soleggiato e caldo su tutta l’Italia, con nuvolosità significativa solo sulle Alpi occidentali. Temperature al di sopra della norma ovunque, ma in particolare sulla parte occidentale del Paese.

Quando finirà l’ondata di caldo

Secondo alcuni modelli elencati dal colonnello Giuliacci, tuttavia, tra sabato 23 e domenica 24 luglio un nucleo di aria fresca proveniente dal Nord Atlantico potrebbe irrompere sull’Italia, causando un brusco calo delle temperature, che in appena 48 ore crollerebbero di 10-12 gradi, e di conseguenza la fine del caldo intenso.

Fonte: Fanpage.it

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