Parcheggio selvaggio in tante zone di Salerno. Il colmo lo si è raggiunto quando un Suv è entrato su Piazza della Libertà, suolo notoriamente interdetto al traffico, sostando a metà strada tra il Crescent e la stazione Marittima come documentato dalla pagina Facebook “Cosa c’è che non va a Salerno“. Non solo: anche nel sottopiazza della Libertà, soprattutto di sera, si registrano fenomeni di sosta selvaggia con scooter parcheggiati in malo modo in un luogo che dovrebbe essere il biglietto da visita della città turistica.
Ma non doveva essere sorvegliata questa piazza ? Bah sciatteria dilagante a Salerno, ognuno fà quello che vuole in totale anarchia.
L’importante è che non entrino le bici, a meno che non siano portate a mano
Continuate a definire Salerno una città turistica!!!! Credo, anzi sono certo che di città turistiche non ne abbiate mai viste!! Salerno è fatta ormai solo di incivili che impongono alla città la propria maleducazione!!!!!
E possibile che nessuna telecamera abbia registrato le targhe? Salerno è questa, maltrattata dagli stessi abitanti che credono di difenderla allo stadio per poi ridurla ad una cloaca a cielo aperto.
Ma se tengo un SUV di quella portata, sicuramente sono “un arrogante che conta”, che può tutto – STOP – La presunzione è figlia dell’ignoranza – STOP – L’ignoranza, ovvero la spregiudicatezza, è, oggi, la chiave del successo effimero – STOP – Ma che ce ne fott’ dell’effimero – STOP
Sicuramente manca un controllo capillare del territorio.
Ma un tale controllo non sarebbe necessario se i cittadini fossero educati.
Invece, Salerno è caratterizzata dalla presenza di un nucleo consistente di barbari incivili belluini, incolti e, per di più, convinti di sembrare “tipi buoni” (come si diceva negli anni ’90) se non rispettano le regole. La cittadinanza è ostaggio di personaggi di questo genere, che parcheggiano sui marciapiedi la propria auto senza rispettare i pedoni. I cittadini onesti e corretti, che, per pigrizia e per quieto vivere, non si oppongono allo spregio delle regole del vivere civile, si “scavano la fossa da soli”, perché si arrendono dinanzi alla rovina della città. L’inciviltà va isolata!