
Lì dove fino a qualche tempo fa regnava il caos, adesso, c’è soltanto calma. Si riescono ad ascoltare anche i “richiami” degli uccelli all’orario di chiusura dell’area mercatale di Pastena. Impensabile fino a qualche tempo fa, fino all’arrivo del Covid. Colpa dalla crisi provocata da virus e guerra, che ha ridotto gli incassi ad una miseria, ma pure – come sottolineano gli operatori “superstiti” – dalla mancanza di programmazione dell’amministrazione comunale.
Ma come primA li votate e poi criticate
Per carità, ne avrei di critiche da muovere all’amministrazione comunale, ma mancanza di programmazione in un mercato rionale? E cosa dovrebbero fare? Purtroppo è la legge del mercato. Mi sembra che a Torrione e nei pressi di piazza san francesco i mercati funzionino abbastanza.
A salerno, come in tutto il sud, capire che non si può fare lo stesso lavoro che faceva il nonno con la 5a elementare 50 anni fa è un eresia.
Per “Rinnovatevi”. Mo i fruttaiuoli mettono il bancariello on line
La verità? Al mercato a Pastena la gente non va perché hanno i prezzi alti. Preferiscono andare a Torrione perché le cose costano meno. A volte addirittura al mercato di Piazza S. Francesco costano meno.
Sono stato recentemente al nord, li c’era una bancarella di frutta che, era tutta in legno con un piccolo bancone, facevano provare frutta, potevi comprarla e fartela mettere in sfiziosi cestini di vimini che con qualche euro in più portavi a casa. Oltre una vasta scelta di frutta da perderci mezz’ora, c’era una radio che trasmetteva musica classica e una ragazza in grembiule molto carina e gentile che serviva sempre con un sorriso. Ca? We signò che v servn e zucchin? 2 puparuol? Da un bel panzone sdentato con la cannottiera sporca e bucata e l bancarella che sembra un accozzaglia di tavolini e cascette. Billio se al massimo esci per passare 2 ore al bar con la peroni p t juca a bullett delle squadre turche, da ironico passi a cafone.
Ma non è vero
Nessuno pensa di chiudere il mercato