Non è un inizio di stagione entusiasmante, quello dell’Udinese che, dopo la sconfitta di San Siro contro il Milan, si fa imporre il pari alla Dacia Arena dalla Salernitana e rischia seriamente di capitolare a causa della follia di Perez, che lascia la squadra in dieci per un tempo. La sentenza finale dice 0-0. Al 5′ tocco di mano di Bronn su cross di Pereyra. Nessun dubbio per Aureliano, che indica il dischetto, ma il Var cambia la decisione dell’arbitro. Al 9′ grande occasione per la Salernitana: Sponda di Botheim, Bonazzoli colpisce in tap-in e splendida parata di istinto di Silvestri.
Al 16′ è Fazio a sparare addosso a Silvestri, poi è l’Udinese a sfiorare il vantaggio al 32′ con un miracolo di Sepe su Deulofeu, che colpisce anche il palo pochi minuti dopo. Nel finale l’episodio che cambia il match: Mazzocchi se ne va a Nehuen Perez che lo scalcia e si fa espellere. L’Udinese deve giocare tutto il secondo tempo in dieci uomini. Nella ripresa la Salernitana preme, l’Udinese si difende. La migliore palla gol è per Candreva al 22′, ma Silvestri è super, come al 33′ quando toglie letteralmente il colpo di testa di Bonazzoli da sotto la traversa.
LA PARTITA
Oltre mille i tifosi granata presenti al Dacia Arena per la sfida contro i friulani. Assordanti e colorati come sempre. Partenza Udinese vibrante al 5’ Pereyra crossa dalla sinistra, Bronn alza il braccio e Aureliano fischia il rigore. Dopo il Check al Var l’arbitro bolognese torna sui suoi passi e annulla. Risponde la Salernitana con un azione tambureggiante conclusa da una rovesciata di Bonazzoli respinta da Silvestri.
Dopo un azione pericolosa con protagonista Fazio, primo cambio per l’Udinese: esce Bijol dopo una testata con Bothein, entra Nuytinck. Giallo per Makengo che abbatte Bonazzoli in ripartenza. Udinese pericoloso con Deloufeu mentre anche Bonazzoli si becca il giallo. A 10 dal termine pasticcio in area granata Deloufeu sfiora il palo. Ancora di testa i friulani pericolosi, palla alta. Nel finale botta di Mazzocchi, Silvestri in corner. In pieno recupero rosso per Perez.
SECONDO TEMPO
Subito un doppio cambio per la Salernitana: escono Botheim e Radovanovic, entrano Dia e Bradaric. Nell’Udinese entra Lovric, esce Makengo. Pericoloso ancora Bonazzoli, sfera out. Giallo a Bradaric. La Salernitana prova a vincerla. Ci prova Candreva con una bomba dalla distanza, vola Silvestri. Sottil inserisce Beto per Success. Ammonito anche Gyomber per fallo dal limite. Ancora Bonazzoli pericoloso con una girata di testa, ancora Silvesti in angolo. Cambio nell’Udinese: esce Deulofeu, entra Arslan. La Salernitana ci prova ma non sfonda, ancora pericoloso Bonazzoli. Entra Valencia per Candreva ,a finisce 0-0.
UDINESE-SALERNITANA 0-0
UDINESE (3-5-2): Silvestri; Becao, Bijol (24′ pt Nuytinck), Perez; Udogie, Pereyra, Walace, Makengo (1′ st Lovric), Masina; Success (24′ st Beto), Deulofeu (35′ st Arslan). A disposizione: Padelli, Piana, Ebosele, Benkovic, Masina, Guessand, Abankwah, Ebosse, Samardzic, Palumbo, Pafundi, Nestorovski. Allenatore: Sottil
SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Bronn, Gyomber, Fazio; Candreva (44′ st Valencia), Maggiore, Radovanovic (1′ st Bradaric), Vilhena, Mazzocchi; Botheim (1′ st Dia), Bonazzoli. A disposizione: Micai, Sorrentino, Motoc, Veseli, Sambia, Iervolino, Capezzi, Kechrida, Boultam, Kristoffersen. Allenatore: Nicola
ARBITRO: Aureliano di Bologna – assistenti: Bindoni e Imperiale. IV uomo: Perenzoni. Var: Nasca – Avar: Paganesi
NOTE. Espulso al 49′ pt Perez (U) per gioco falloso. Ammoniti: Makengo (U), Bonazzoli (S), Walace (U), Bradaric (S), Bronn (S), Gyomber (S). Angoli: 6-6. Recupero: 6′ pt – 4′ st
È più una sconfitta per l’Udinese
Preludio del campionato. Molti diranno che è solo l’inizio ma perché capiscono più di golf che di calcio. Ultras sbruffoni scompaiono pian piano, ribery che aiuta la squadra a chiacchiere, presidente, allenatore e tifosi da portare al campo di patate a zappare. In 10 gli avversari e neanche un goal. Contro l’udinese!!! Chi si è abbonato è l’equivalente di chi ha preso i soldi e li ha buttati nel bidet. Degli economisti rinomati proprio. Una delle tante figure e mè e scommettiamo cheni tifosissimi si eclisseranno.
Manca personalità.
Mancanza assoluta!
Ultimi 10 minuti recupero compreso non abbiamo toccato palla
Ma perché non prendono calciatori che conoscono il campionato italiano anziché prendere scommesse tipo bradaric, sambia, botheim ecc ecc??
Tutto sommato, è un buon punto. Ci dobbiamo salvare e basta. Detto questo una cosa è chiara: De Sanctis ha fatto un macello, buttando peraltro anche abbastanza soldi. Abbiamo 3 esterni destri e solo un sinistro, Bradaric, che era una terza scelta in Francia. Mazzocchi gioca bene anche a sinistra, ma non credo voglia giocare sempre fuori ruolo. Candreva, ottimo acquisto, ma da interno non vuole giocare, altrimenti restava a Genova. Abbiamo preso Vilhena e Maggiore, ma manca un regista di riserva. Se già stanno cercando un’altra punta significa che hanno capito che Botheim e Valencia non sono all’altezza (complimenti per quest’ultimo che ha pure occupato uno slot da extracomunitario). Alla lunga la mia paura è che i vari Sambia, Bradaric e co. si rivelino inadatti, il che ridurrebbe a 3 massimo 4 gli acquisti veri. Sarebbe stato meglio comprare con più logica e soprattutto gente che conosce il campionato. Inoltre è possibile che non riesca a piazzare tutti i bidoni di Fabiani? Vero che chissà quali babá ci sono dietro, però siamo a fine Agosto e ancora dobbiamo cedere 10 giocatori.
Contro una diretta candidata alla salvezza,hai la fortuna di giocare con un uomo in piu per un tempo intero e nn riesci a vincere,sinceramente nn so contro quali squadre si vuole fare punti!!!!
Purtroppo abbiamo preso dei giocatori non adatti alla serie A invece di riprendere altri di assoluto valore (tipo Gondo) o di utilizzare quelli validi ancora in rosa (Kristoffersen). Non è possibile che dopo la seconda di campionato abbiamo subito 1 gol ed abbiamo 1 punto in classifica, è troppo poco, rivogliamo le 7 sberle dell’anno scorso! Sabatini vattene! Ah no!