Site icon Salernonotizie.it

Rocchi ancora su Juve-Salernitana: “Non succederà più”

Stampa
Gianluca Rocchi, designatore dell’Aia, è tornato a parlare sulla partita Juve-Salernitana, terminata 2-2 tra le mille polemiche. L’ex arbitro ha fatto il punto della situazione su come le terne arbitrali hanno gestito le partite in queste prime sette giornate di campionato. Attenzioni rivolte soprattutto a Var e Avar, sul quale ci sono state diverse controversie, compreso l’errore proprio all’Allianz Stadium sul gol di Milik che sarebbe valso il 3-2. Non è mancata qualche parola di troppo verso qualche allenatore, tra cui Maurizio Sarri che aveva pubblicato criticato l’operato arbitrale in Serie A. Rocchi ha anche esortato gli arbitri a parlare di meno sia durante le partita che nel post, auspicandosi maggiore collaborazione con gli assistenti. Soddisfazione invece per la designazione di Maria Sole Ferrieri Caputi in Sassuolo-Salernitana, prima donna a riuscirci.

Intervenuto durante un incontro dell’Aia con i media, Rocchi ha parlato di quanto successo in Juve-Salernitana: “Prima di tutto volevo dire che il comunicato emesso è servito per fare chiarezza sull’accaduto. Avevamo ricevuto un’accusa per una camera non a nostra disposizione. Non potevo dare la colpa a Var e Avar se non erano a conoscenza di ciò. Con le immagini disponibili sicuramente la situazione sarebbe stata diversa e più grave. Stiamo lavorando affinchè queste cose non accadano più. La tecnologia ci darà una mano in questo senso”. Proprio su questo argomento l’ex arbitro si sofferma: “Quando mi dicono che i ragazzi sono restii a progredire mi arrabbio, non è assolutamente così. Il direttore di gara ha tutto l’interesse ad avere in mano la conduzione del match e se queste cose possano aiutarlo che ben vengano. Noi abbiamo il compito di far rispettare le regole ed evitare che qualche giocatore si faccia male. Non dobbiamo commettere errori ed assicurarci che il risultato finale non sia dipeso da nostre decisioni errate. Capita a tutti poi che in alcune gare si facciano scelte sbagliate ma l’obiettivo è limitare al massimo tutto questo”.

Exit mobile version