
Il timore è che, nelle prossime settimane, se dovesse continuare questa crescita esponenziali dei prezzi dell’energia, si debba rivedere anche la programmazione abitale delle funzioni religiose, procedendo a malincuore al taglio delle messe per risparmiare sui consumi soprattutto dell’elettricità i dispensabile per tenere accesa la luce anche nelle chiese.
MA L’IMPORTANTE SONO SEMPRE LE LUCI DEL CAZZO……ATTENZIONE !!! LI, NON VI E’ CRISI ENERGETICA !!! SALERNO, VERGOGNATIIIIIIIIIII!!!
più che tagliare, dovrebebro accorpare affinche in ogni messa si ricordi più di un defunto e ci sarebebro più fedeli in chiesa e non poche persone
Le messe?!? Direi di dimezzare un pò la vita di molti di loro. Macchine di lusso , appartamenti faraonici. Incominciassero loro a vivere in povertà come vuole papa Francesco.
Ma guarda questi, neanche pagano l’imu e ora si lamentano per le bollette, con tutti i maledetti soldi che ha la chiesa. Per quel che la chiesa va predicando dovrebbe pagare per tutti.