Prosegue il lavoro della Salernitana in vista della gara di sabato contro lo Spezia. Questo pomeriggio presso il C.S. “Mary Rosy” i granata hanno aperto la seduta con una fase di attivazione atletica prima di essere impegnati con esercitazioni tattiche. L’allenamento è terminato con partite finali.
Gli allenamenti della Salernitana riprenderanno domani alle ore 11:00.
Sabato pomeriggio all’Arechi sarà di scena lo Spezia e mister Nicola si augura di poter contare su qualche recupero, dopo aver fatto i conti anche a San Siro con una serie di defezioni (alcune preventivate, altre meno). Sarà ancora out l’ex di turno Maggiore. Fazio e Lovato, che hanno partecipato alla sgambatura di ieri contro la Primavera (nella quale sono stati impiegati i giocatori non chiamati in causa a Milano) dovrebbero finalmente tornare disponibili, al pari di Radovanovic, che ha scontato il turno di squalifica. Le condizioni di Bohinen sono in netto miglioramento ma al norvegese manca il ritmo partita, l’agonismo, che dovrà ritrovare un po’ alla volta.
La sensazione è che in un’altra gara da dentro o fuori, difficilmente mister Nicola stravolgerà lo spartito tattico. Piuttosto, sono ipotizzabili leggere variazioni dal punto di vista degli interpreti. In difesa, Daniliuc e Pirola potrebbero aver bisogno di rifiatare. Davanti a Sepe, che nemmeno a Milano è riuscito a mantenere inviolata la sua porta, potrebbero giocare Lovato, Gyomber e Fazio. Sulle corsie laterali conferma in vista per Candreva e Mazzocchi, visto che a San Siro si sono perse le tracce di Bradaric (al quale è stato preferito addirittura Sambia).
In mezzo al campo potrebbero giostrare Coulibaly, Radovanovic e Vilhena, in vantaggio rispetto a Kastanos. Per quanto riguarda l’attacco, Piatek e Dia partono in vantaggio, ma la capacità di Bonazzoli di agire tra le linee potrebbe far pendere l’ago della bilancia in favore dell’ex della Sampdoria, che potrebbe dar vita ad una staffetta con Piatek.
Ma occhio anche a Botheim, segnalato in crescita costante. Una variazione sul tema potrebbe essere rappresentata dall’impiego di Radovanovic e Coulibaly come schermo davanti alla difesa e di due mezze punte (Valencia e Bonazzoli?) alle spalle di Dia. Nicola valuta anche questa possibilità, resta da capire se solo come arma da utilizzare a gara in corso o anche dal primo minuto.
Commenta