Il singolo d’esordio della cantautrice e vocalist salernitana Chiara Della Monica ha il sapore un po’ retrò del pop intriso di influenze soul, con un groove di batteria incalzante e le sonorità calde della sezione fiati e del piano Rhodes. Queste atmosfere avvolgenti accompagnano la confessione di un amo et odio rivolto verso se stessi, un’altalena in cui dietro a ogni gioia e a ogni sorriso regalato agli altri si nascondono delusioni, lacrime, e la sensazione di non valere niente. Come mostra il videoclip realizzato da Gimmy Giordano, si tratta di un agone solitario che si consuma spesso davanti a uno specchio, in un rapporto tormentato con il proprio aspetto, una sfasatura maledetta, appunto, che ad occhi esterni può sembrare assurda.
“Maledetta” anticipa l’uscita a inizio dicembre di Raro, un EP interamente co-prodotto con Peppe Maiellano in cui il pop-soul flirta con il gospel, il rock e la tradizione campana, e dove Chiara dà voce alle sfumature del proprio mondo interiore.
BIOGRAFIA
Salernitana doc, classe 1994, Chiara Della Monica sboccia come cantautrice dopo anni di studio di canto al conservatorio e una lunga gavetta come vocalist. L’impulso alla scrittura arriva dopo la perdita della mamma, la persona più importante della sua vita. Da quel momento in poi, Chiara inizia a esprimere ogni emozione, ogni vibrazione dell’anima, affidandosi alla musica per trasformare in gemme preziose anche le difficoltà. Un percorso reso più lieve dall’incontro fortunato con Peppe Maiellano, co-fondatore del collettivo saliforniano Banda Maje, che intuisce subito la profondità del talento di Chiara e si offre di arrangiare i suoi brani.
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