L’amministratore unico di Salerno Pulita, Vincenzo Bennet, è stato tra i relatori al convegno sul tema “Bandi ANCI-COREVE. Le ricadute concrete per i Comuni, un bilancio a sei mesi”, assieme ai rappresentanti di Palermo , Caltanissetta e Martina Franca. Oggetto del convegno è stata la raccolta del vetro.
Prima del nuovo piano a Salerno si raccoglievano 4.459 tonnellate di vetro all’anno, dato che incideva sul totale della raccolta per il 4,74 %. Il vetro pro capite recuperato era di 34,51 chilogrammi per abitante all’anno. Le criticità, come ben sanno i salernitani, erano gli abbandoni incontrollati dei rifiuti presso le campane stradali per la raccolta del vetro e l’impurità della frazione dovuta anche ad un elevata presenza di sacchetti di plastica.
“Siamo passati – ha raccontato Bennet – alla raccolta porta a porta della frazione del vetro su tutto il territorio comunale, con l’acquisto di circa 15mila attrezzature per utenze domestiche e non domestiche (mastelli e carrellati) e approfittato di questo cambio per introdurre anche nuovi servizi, con una campagna di comunicazione estesa a tutti i
cittadini. L’investimento complessivo è stato di 221 mila euro, di cui 143 mila a carico di COREVE.
Dai primi risultati si riscontra un aumento del vetro raccolto pari a 230 tonnellate rispetto al trimestre dell’anno precedente. In proiezione tale dato rappresenta un incremento di 6.3 Kg pro capite annuo”.
Più in generale, considerando l’insieme delle varie frazioni merceologiche, a Salerno sono stati recuperati ben 18 punti percentuali di raccolta differenziata, passando dal 54% di maggio 2022 al 72 % di ottobre.
Ma Ecomondo è stata anche l’occasione per i vertici di Salerno Pulita e l’assessore comunale alle Politiche ambientali, Massimiliano Natella, di conoscere tutte le più moderne attrezzature e tecnologie messe in campo dalle aziende che operano nel settore, in vista della prossima introduzione anche per i rifiuti del sistema a tariffa, cioè del pagamento in base al quantitativo dei rifiuti prodotti e non più, come per la Tari, in base al numero dei metri quadri dell’abitazione e del numero dei componenti il nucleo familiare.
“La tecnologia – ha detto l’assessore – ha fatto passi da gigante, per consentire di offrire un servizio efficace ed efficiente agli utenti e dobbiamo farci trovare pronti. Presto anche nella nostra città si comincerà a sperimentare l’introduzione di nuove attrezzature per l’applicazione della tariffa puntuale”.
Se, per quanto riguarda la raccolta differenziata e del vetro in particolare , Salerno è da considerare un esempio allora vuol dire che siamo messi male….
Non ho capito, l’esempio Salerno per la differenziata, dove? Ma ci siete o ci fate, o credete che abbiamo l’orologio al collo.