La scintilla che fa scattare la maxi rissa fa rabbrividire, almeno quanto i messaggi rinvenuti sulla chat via whatsapp del branco, messaggi tipo: “Ma hai capito che significa denunciare 15-20 persone? Troppi figli di gente importante… non c’è nessun figlio di camorrista”. Si sentivano al sicuro, quelli che hanno dato vita ad una nottata da botte da orbi solo perché un ragazzino si era permesso di sedersi su uno scooter non suo. Chi avrebbe mai toccato dei figli di papà? Eppure, ci sono finiti dentro, perché gli inquirenti – minuziosamente – hanno rimontato pezzo per pezzo il mosaico di quella Notte Bianca trasformatasi in notte nera in Piazza Gian Camillo Gloriosi, a Torrione, a causa di decine di ragazzi tra i 16 e i 17 anni, ragazzi della “Salerno bene”, tra i quali figli di noti professionisti salernitani. Una violenta gazzarra sedata dalla polizia ma che lascia aperta una ferita sulla città, dove di tanto in tanto viene fuori qualche scheggia impazzita o qualche episodio da Far West. 17 sono gli indagati: per 10 di loro c’è l’obbligo di permanenza domiciliare, altri 6 saranno obbligati a far rientro a casa prima delle 23 e seguire programmi rieducativi dei Servizi minorili, solo uno dei partecipanti alla rissa non è stato raggiunto da alcunamisura cautelare. Sono tutti di Salerno, uno solo di Vietri sul Mare e sono tutti indagati per rissa mentre in 13 rispondono anche di lesioni.
La chat whatsapp della baby-gang della ‘Salerno bene’: “Siamo figli di gente importante, chi ci tocca!”
La scintilla che fa scattare la maxi rissa fa rabbrividire, almeno quanto i messaggi rinvenuti sulla chat via whatsapp del branco, messaggi tipo: “Ma hai capito che significa denunciare 15-20 persone? Troppi figli di gente importante… non c’è nessun figlio di camorrista”. Si sentivano al sicuro, quelli che hanno dato vita ad una nottata da botte da orbi solo perché un ragazzino si era permesso di sedersi su uno scooter non suo. Chi avrebbe mai toccato dei figli di papà? Eppure, ci sono finiti dentro, perché gli inquirenti – minuziosamente – hanno rimontato pezzo per pezzo il mosaico di quella Notte Bianca trasformatasi in notte nera in Piazza Gian Camillo Gloriosi, a Torrione, a causa di decine di ragazzi tra i 16 e i 17 anni, ragazzi della “Salerno bene”, tra i quali figli di noti professionisti salernitani. Una violenta gazzarra sedata dalla polizia ma che lascia aperta una ferita sulla città, dove di tanto in tanto viene fuori qualche scheggia impazzita o qualche episodio da Far West. 17 sono gli indagati: per 10 di loro c’è l’obbligo di permanenza domiciliare, altri 6 saranno obbligati a far rientro a casa prima delle 23 e seguire programmi rieducativi dei Servizi minorili, solo uno dei partecipanti alla rissa non è stato raggiunto da alcunamisura cautelare. Sono tutti di Salerno, uno solo di Vietri sul Mare e sono tutti indagati per rissa mentre in 13 rispondono anche di lesioni.
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9 Commenti
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Mentalità assorbita all’interno delle rispettive famiglie.
Mandateli tutti a Nisida, tanto sono peggiori dei figli dei camorristi.
E per favore, non dite che la colpa è dei genitori (certo c’entrano anche loro), ma questi sono delinquenti negli atteggiamenti e nel modo di pensare, anche se minorenni.
LA DIFFERENZA ESISTE E QUESTI RAGAZZI CHE DICONO DI ESSERE FIGLI DI PERSONE IMPORTANTE E LA PROVA CHE HANNO RAGGIONE E VI SPIEGO IL MOTIVO ….TEMPO FA CIRCA UN ANNO FA 15 RAGAZZI FIGLI DI PERSONE “NORMALI NON IMPORTANTI COME I GENITORI DI QUESTI RAGAZI” SONO STATI ARRESTATI PORTATI IN UN FERO E PROPRIO CARCERE ……. MENTRE I FIGLI DI QUESTI GENITORI IMPORTANTI STANNO A CASA E ASPETTANO….. CIO CHE UN GIUDICE DECIDE PER LORO UNA TIPICA MESSA ALLA PROVA .
La smettiamo con figli di papà e stronzetti viziati solo perché il papà e importante fategli fare qualche giorno nel carcere minorile così saranno figlie e papà e vedranno se li possono toccare e comunque anche chi non ha soldi e figlio di papà e no di enne enne imparate a scrivere gli articoli
Se questa è la Salerno bene, figurati la Salerno di merda come è!!!
io metterei ai domiciliari anche i genitori insieme ai figli violenti così rifletterebbero sulla loro assoluta incapacità genitoriale.
I figli della Salerno Bene che frequentano la piazza di Torrione… già così fa ridere
Ma quale Salerno bene??….. Ho capito !! La classica Salerno!!..quella che conta ..quella dove mammina e papino rivestono ruoli altamente centrali nella vita della citta’ (politica , giustizia etc) educando in maniera impeccabile i propri figli.
e c hanno ragione, come che gli fanno? Niente, ramanzina e a casa.