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Tasse su giochi e cannabis arriva la stretta sui vizi

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La manovra di bilancio, che dovrebbe essere varata domani dal Consiglio dei ministri, sarà di circa 32 miliardi di euro. Le misure che verranno introdotte, come le modifiche al Reddito di cittadinanza e l’intervento sulle pensioni per impedire che da gennaio scatti la legge Fornero, potranno subire aggiustamenti fino a all’inizio del Cdm, previsto per domani pomeriggio.

Secondo quanto riportato dal Messaggero, tra le ipotesi ci sarebbe anche l’aumento delle tasse per alcuni settori, come le vincite da gioco, il tabacco, il comparto dei derivati della cannabis e le piattaforme digitali che si occupano di consegne a domicilio, come ad esempio Amazon.

Secondo il Messaggero, la tassazione sulle vincite del Lotto, Superenalotto e Gratta e vinci, che oggi prevede per una vincita superiore ai 500 euro un prelievo del 20%, potrebbe cambiare: la proposta sarebbe quella di portare l’aliquota tra il 23 e il 25%. Come scrive il Corriere della Sera, significa che oggi se si vincono 2mila euro al Gratta e vinci la vincita netta è di 1700 euro, con l’aliquota al 25 sarebbe di 1625 euro.

Un’altra ipotesi è quella dell’aumento delle accise sulle sigarette tradizionali, che si aggiungerebbe all’aumento, previsto per il prossimo anno, sul tabacco riscaldato, la cui imposta salirà al 40%. Per quanto riguarda invece i negozi della cannabis light, la tassazione attuale è al 5% per i primi 5 anni. In programma una stretta, con la possibilità di alzare l’aliquota al 15% fin da subito.

Altra novità potrebbe essere la cosiddetta Amazon Tax, con un aumento della tassa che pesa sulle piattaforme digitali che si occupano di consegne a domicilio: l’ipotesi è quella di un raddoppio, dal 3% attuale al 6%. Un intervento che secondo il Messaggero che consentirebbe di recuperare fino a 300 milioni di euro.

 

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