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Problemi alle caldaie, Piscina Vitale ancora ko e Rari Nantes in campo neutro

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Dopo 2 settimane di chiusura nuovi problemi per la Piscina Comunale Simone Vitale. Dopo gli interventi di manutenzione straordinaria delle scorse settimane per il problema Legionella e dopo l’autorizzazione da parte della ASL per la riapertura arrivata solo in tarda serata del venerdì 25 novembre, in mattinata si è riscontata la temperatura eccessivamente bassa dell’acqua a causa di un problema alle caldaie tale da non poter garantire il normale svolgimento della gara odierna, sesta giornata di campionato contro l’Anzio Waterpolis.

Ancora una volta la Check Up Rari Nantes Salerno è penalizzata dall’inadeguatezza della gestione dell’impianto sportivo. I giallorossi in queste ultime due settimane hanno dovuto svolgere i loro allenamenti dividendosi tra la piscina Nicodemi e la Scandone di Napoli, ospiti della Canottieri. I problemi di gestione dell’impianto comunale sono divenuti una costante durante il campionato. Solo quest’anno si è ormai al terzo stop forzato, un unicum per una squadra di pallanuoto che milita nella massima serie, compromettendone gli allenamenti, gli ingressi alle gare, la partecipazione attiva dei propri tifosi ed incidendo significativamente sull’aumento dei costi.

“Proviamo un forte senso di amarezza per non avere la possibilità di usufruire pienamente della piscina. Siamo stati, quindi, nuovamente costretti a disputare una partita di campionato a Santa Maria Capua Vetere. Dopo avere avuto conferma dalla Asl che tutti i tamponi di controllo antilegionella erano negativi, confidavamo di disputare la nostra gara alla Simone Vitale. Invece, un nuovo problema. Questa volta alle caldaie che non hanno permesso all’acqua di raggiungere la temperatura conforme alla piscina”. Queste le parole del Presidente Enrico Gallozzi.

“Non so se questi problemi sono dovuti a leggerezza, superficialità o addirittura incompetenza. Fatto sta che questo è il terzo stop ed abbiamo ripreso la stagione da appena tre mesi. A questo punto serve una seria riflessione da parte della Amministrazione Comunale e decidere se fare la necessaria manutenzione straordinaria e risolvere una volta e per tutte le varie problematiche oppure se chiudere l’impianto. Perché non si può continuare con questi continui stop and go.

Ricordiamo anche che manca l’Assessorato allo Sport e che la Commissione Comunale allo Sport non ha potuto fare, nelle ultime settimane, quasi nulla per risolvere i problemi della Simone Vitale. Auspico, in ogni caso, una rapida soluzione dei problemi gestionali che si palesano costantemente davanti a noi” – conclude Gallozzi.

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