De Luca a Manageritalia: “Senza le elite non si governa un grande paese”

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“Senza le élite, coloro che hanno professionalità e competenze, non si governa un grande paese e neppure lo si può far crescere e prosperare. Voi manager siete parte importante di queste élite e la vostra vita è legata allo sviluppo del Paese e viceversa. Per mobilitare voi dirigenti, e le altre élite, dobbiamo puntare su incentivi economici e morali. Una buona fetta di voi può essere mossa da quell’incentivo morale di essere considerato e sentirsi parte importante e determinante per la crescita del territorio”. Così il presidente della Regione Campania ha chiuso oggi il suo intervento davanti ai 70 manager al vertice dell’organizzazione nazionale e territoriale di Manageritalia riuniti a Vietri da sabato per una tre giorni di condivisione dei programmi futuri.

 Accolto dal presidente di Manageritalia Campania Ciro Turiello e dal Presidente nazionale Mario Mantovani, De Luca si è soffermato dapprima sulla tragedia di Ischia: “Un Paese che reitera tragedie e chiacchiericcio senza mai pensare e attuare una vera politica per la gestione del territorio seria e a lungo termine. Tra le cause di questi troppo frequenti disastri – ha spiegato De Luca – ci sono la mancanza di competenze presso la PA a livello comunale e provinciale e la palude burocratica che affligge il Paese”.

 Secondo il Governatore della Campania i manager sono vittime dell’ipocrisia del Paese che ha colpito anche recentemente quei pensionati, prima dirigenti, che avendo la colpa di avere avuto successo professionale, grazie alle loro competenze e capacità, pur avendo versato ingenti contributi previdenziali, si vedono tagliare ad ogni piè sospinto le loro “sudate” e guadagnate pensioni. “Fin che nel Paese continueremo a identificare il successo professionale e, quindi, retributivo come una colpa – ha concluso De Luca – non potremo crescere a livello economico e sociale e competere alla pari con i troppi paesi avanzati che negli ultimi 30 anni ci hanno sopravanzato”.

4 Commenti

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  • Il “signor” De Luca è palesemente in malafede: coloro che hanno professionalità e competenze non sono nelle élite, ma fuori, a partire dagli imprenditori (quelli onesti sia chiaro) che si spaccano la schiena giorno e notte per, almeno, cercare di rendere grande questo paese. Le élite ci stanno portando ormai da una vita alla rovina totale (nazionale, europea e mondiale) pur di trarne vantaggi personali, non a caso tra poco in Italia arriviamo alla guerra civile e nel mondo alla terza guerra mondiale

  • È paradossale leggere queste cose a riguardo dell’Italia , un paese in cui si rifiutano aumenti per recuperare l’inflazione ai lavoratori che se va bene con i futuri aumenti con stipendi di 1500€ recupereranno il 3,5 rispetto ai 12,5 di inflazione dopo nessun recupero per anni, è mentre devono pagare con le loro tasse e contributi gli aumenti del 7,8 alle pensioni perfino superiori al loro stipendio, retributive, a gente che non ha pagato per le pensioni retributive di favore dei padri ne per la propria e magari sono ex dirigenti pubblici e privati e prof.universitari o prossimi (per 10 -15 anni) pensionandi di dette categorie con metodo retributivo, i quali non avendo versato contributi sufficienti ai loro istituti e con pensioni estremamente elevate, han visto fallire i loro istituti, per cui le pensioni di costoro verran pagate con i contributi di lavoratori poveri che lavorano per stipendi poveri ed avranno spiccioli per pensioni pur avendo versato più contributi per il doppio e triplo di anni dei megapensionati dirigenti pubblici e privati e prof.universitari.

    Passi pagare le tasse per l’rdc misero a chi sta peggio, ma perchè doverne pagare tante di più per il megasuper Reddito di Corporazione mai meritato a codesti ricchi benestanti pensionati e pensionandi?

  • Se il de lucra riuscirà mai ad essere obbiettivo dovrà finalmente riconosce che i lavoratori dipendenti ed in particolare di basso livello sono la fonte principale del gettito di tasse e di contributi che servono anche a pagare le megapensioni dei megapensionati reddituali con i loro istituti falliti e messi in carico all’inps, ovvero ai lavoratori, ad esempio i prof universitari ed i dirgenti pubblici pensionati reddituali il cui loro istituto li paga grazzie alle tasse dei lavoratori poveri inps.

    Del resto è notorio che oltre a sfruttare i soldi pubblici delle tasse le imprese ed imprenditori sono i maggiori evasori elusori parassiti esistenti in Italia, per i quali la competitività non è basata su merito selezione capacità e innovazione, ma su clientela politica leggi di comodo familismo, concessioni contributi pubblici detassazione distruzione di territorio pubblico beni paesaggistici salute pubblica beni pubblici, parassitismo finanziario e bancario e su bot e cct, ed in particolare sulla riduzione del corrispettivo in potere di acquista dato ai lavoratori in cambio dell’aumento della loro produttività.
    Oltre che sulla messa in carico sulle tasse pubblica dei morti e malati ed invalidi generati dal loro malaffare e profitto su pelle di lavoratori e cittadini e beni pubblici, ponte Morante docet.

    Ovvero in Italia non si pretende competitività dalla centralina di comando, progettisti ricercatori dirigenti imprenditori prof.univ., ma dai miseri ingranaggi risparmiando su di loro togliendogli perfino l’olio per ridurre l’attrito e consentirgli di non distruggerlo il motore partendo dai suoi miseri ingranaggi.,

  • De lucra manager?

    Che ridere…..

    Continui assist alla lega ed ai fascisti ai danni della sua azienda, la Campania, che sta pure spolpando ed accapparrandosene i beni ed alienandoli a gratis agli amici, come ha già fatto a Salerno con un risultato di rosso visibile di 190.000.000 di € ed un nascosto nelle pieghe di bilancio e partecipate di almeno il triplo ed annullamento di ogni servizio ai cittadini e la tari più alta di europa ed il far cassa a suon di multe ai semplici cittadini.

    Così fu contro il mare di miliardi che arrivavano in campania con rdc bonus e navigator, ed adesso pur di avere il potere di accapparrarsi tutto con più potere ed l’immunità per regalare la campania ai suoi amichetti e parenti, sta cercando di accordarsi con la lega e fascisti a danno di campani e sud.

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