La scorsa notte hanno trovato ospitalità negli alberghi 341 persone, comprese quelle già sfollate subito dopo l’alluvione. I residenti stimati nella zona rossa superano il migliaio, quindi si calcola che in centinaia abbiano trovato una sistemazione autonoma. Ben 54 famiglie, circa 150 persone, ieri sera però non hanno voluto lasciare l’area a rischio. L’ordinanza di sgombero non è coattiva, quindi i vigili urbani proseguono un lavoro porta a porta di informazione e persuasione: alcuni oggi si sono convinti ad andar via, resta un nucleo di irriducibili – soprattutto anziani – che non ha nessuna intenzione di uscire dalle proprie case.
Casamicciola si prepara dunque a una seconda notte di attesa e di possibile emergenza.
Negli alberghi tutti hanno trovato camere e un pasto caldo, in qualche caso addirittura preparato da uno chef stellato, Nino Di Costanzo, che ha proposto a 130 ospiti dell’hotel Michelangelo un menu di piatti tipici con babà finale. Anche stasera la zona rossa verrà pattugliata dalle forze dell’ordine, per evitare episodi di sciacallaggio. (ANSA).
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