Di origine campana (era nata in provincia di Salerno), la dottoressa si era specializzata in medicina interna all’Università di Napoli e una volta trasferita in Friuli, nel 2003 aveva iniziato a lavorare al pronto soccorso medicina d’urgenza dell’ospedale udinese, il Santa Maria della Misericordia.
Da lì, si era trasferita al pronto soccorso della struttura ospedaliera di San Daniele dove aveva lavorato per molto tempo prima di tornare, qualche mese fa, al Ps del capoluogo friulano. La dottoressa Damiano, stimata e apprezzata dai colleghi per le sue doti umane oltre che per la sua competenza professionale, lascia una figlia.
Quando puniranno con la galera a vita quei criminali che hanno obbligato le persone a farsi iniettare quella roba che hanno chiamato vaccino,sarà sempre troppo tardi.
Chissà come mai continuate a censurare chi scrive la verità! Stamattina ho commentato la notizia scrivendo che tutti questi inspiegabili decessi improvvisi hanno un unico punto in comune: quella roba che ci hanno costretto a farci iniettare! Ma a qualcuno, probabilmente ipocondriaco,se non “venduto”, della redazione questo non piace.