Continuano le indagini da parte della polizia in merito a quanto accaduto ieri nella Capitale. Ricordiamo che, in un locale di Tor di Quinto, un ragazzo è stato preso con la forza da un gruppo di persone. Il tutto è accaduto verso le ore 2. In quel momento, all’esterno del locale, non erano presenti pattuglie. Il suo cellulare risulta completamente spento. L’ultima localizzazione è proprio all’interno dell’attività dove è stato prelevato.
Secondo quanto raccolto dagli agenti, grazie ad alcune testimonianze, sarebbero sei le persone che lo avrebbero preso con forza. Questi ultimi avrebbero fatto irruzione e prelevato, appunto, un ragazzo di 19 anni. Di lui non si sa assolutamente nulla. Si tratta di Danilo Valeri, figlio di Maurizio. Quest’ultimo è conosciuto negli ambienti romani per il soprannome di ‘Il Sorcio‘. A quanto pare il padre sarebbe uscito dal carcere da poche settimane.
Il suo nome figura nella lista delle persone coinvolte in un blitz antidroga che si è verificato a San Basilio. Lo stesso sarebbe proprietario di un autolavaggio che si trova a via del Casale di San Basilio. Non un cognome nuovo per gli agenti di polizia: a quanto pare i ‘Valeri’ sarebbero conosciuti per molti reati di spaccio. Secondo quanto riportano alcune testimonianze pare che la famiglia, nell’ultimo periodo, sia entrata in rotta con il clan ‘ndranghetista dei Marando.
Gli stessi che gestiscono il traffico della droga a San Basilio (in via Corinaldo). Non si esclude alcun tipo di ipotesi. Neanche che i sequestratori siano albanesi, in merito alle attività criminali del padre. Il giovane è stato preso con la forza e costretto a salire in un’auto. Dubbi sul fatto che non fossero presenti agenti all’esterno del locale, visto che è frequentata da ragazzi che fanno movida. Nel frattempo le ricerche vanno avanti.
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