Grande gioia per la famiglia di Barbara Caramico, 50 anni, salernitana, e di Fabio De Luca,dirigente, di Napoli per la nascita della piccola Beatrice.
Da diversi anni Barbara aveva inseguito il suo sogno di maternità sottoponendosi a ben otto tentativi di fecondazione assistita, tutti falliti. Inoltre due volte era iniziata una gravidanza esitata ben presto in aborto.
Alla fine, con poche speranze, si sono rivolti al dr. Raffaele Petta, che ha avviato la coppia in un nuovo ed innovativo percorso di Fecondazione Assistita, che andò a buon fine.
La gravidanza fu seguita dal dr. Raffaele Petta e dalla sua equipe: la dottoressa Agata Lamberti , accreditata presso la Fetal Medicine Foundation di Londra si occupo’ della diagnostica prenatale (con ecografia per valutare la translucenza nucale, la ecografia premorfologica e morfologica); la dottoressa Giusy Plaitano e la dottoressa Moira Mari si occuparono della sorveglianza del benessere fetale con valutazioni del profilo biofisico fetale, della cardiotocografia e della flussimetria, mentre la parte logistica-organizzativa fu curata da Martina Del Regno e Giovanna Barrella.
Alla 38esima settimana Barbara fu ricoverata presso la Clinica Malzoni, nel Reparto di Ostetricia diretto
dalla dottoressa Annamaria Malzoni.
Il 9 dicembre alle ore 12,26 nasceva la tanto attesa Beatrice con un peso di Kg. 3,060: il parto fu assistito dal dr. Raffaele Picone con il dr. Raffaele Petta, l’Ostetrica Sofia Lamberti e l’equipe di Sala Operatoria composta da dr. Adamo Raffaele e Napoli Damiana. L’anestesia fu condotta dal dr. Franco Lazzarini e la piccola Beatrice fu affidata alle cure del neonatologo dr. Angelo Izzo.
Beatrice gode ottima salute ed adesso sta a casa con i genitori.
“Mi corre l’obbligo di ringraziare tutto il Personale Medico, Ostetrico, Infermieristico della Clinica Malzoni per la amorevole competenza e disponibilita’ , il dr. Raffaele Petta con la sua equipe che ha realizzato una impresa che sembrava impossibile, e tutti quelli che mi hanno accompagnato in questo meraviglioso percorso che ha portato alla nascita di Beatrice”, conclude Barbara Caramico.
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