Non tira un’aria serena negli ambienti della Salernitana. Il ko contro il Milan, il terzo consecutivo considerando anche la fase pre-mondiali, ha contribuito ad alimentare dissapori in seno alla società. Non tanto per il risultato, quanto per il modo in cui i granata hanno affrontato i campioni d’Italia.
Ai risultati deludenti, poi, va aggiunto il peso del mercato che, in questa fase, rischia di provocare una frattura tra tecnico e società. Questa, almeno, è l’impressione che si è avuta durante e dopo la conferenza post-gara di Davide Nicola. Il tecnico ha risposto in maniera quasi stizzita alle domande sul mercato – in particolare alle considerazioni sul futuro di Bonazzoli e Gyomber -, suscitando la reazione del direttore sportivo Morgan De Sanctis che, come consuetudine, ha seguito tra i giornalisti la conferenza del suo allenatore.
«Mister, devo parlarti», ha detto a voce alta l’ex portiere di Napoli ed Udinese, chiamando a rapporto il tecnico che lo ha seguito nel ventre dell’Arechi. Un episodio che lascia trasparire il clima poco sereno che si respira in queste ore negli ambienti granata. Segno che la fiducia rinnovata dopo il ko di Monza non è servita a scacciare del tutto i fantasmi che aleggiano sulla panchina di Davide Nicola. E che la partita di domenica contro il Torino potrebbe, a questo punto, essere nuovamente decisiva.
Fonte Ottopagine
Vogliamo parlare della campagna acquisti fatta a giugno????
Purtroppo a Salerno facilmente ci carichiamo elogia do e portando in trionfo, come con stessa tempistica spazziamo via quanto di buono fatto. Carissimi signori, vorrei ricordare prima a me poi a tutti voi che Nicola ha già dimostrato nel passato la sua professionalità, cosa che fin qui De santis ancora non ha fatto vedere niente e si permette di mettere in discussione Nicola, bah!!!
Cacciate De Sanctis, incompetente e spocchioso. Hai sulla coscienza Scambia, Vilhena e ti permetti pure di parlare. D I M E T T I TI
il disastro è stato fatto a Giugno. Quello che sta accadendo ne è la diretta conseguenza. La chicca? Cedere il nostro miglior centrocampista per avere in cambio il nostro peggior difensore.
Piu che fare faccia a faccia con l’allenatore ( che il presidente non credo lo voglia cambiare ), al suo posto farei un faccia a faccia con il mercato. Le do un merito di aver trovato un ottimo portiere ( anche se va giudicato dopo le prossime 4 partite almeno ) , ma altrettanto dovrà correggere gli errori fatti ad agosto, prendendo dei giocatori non adatti al campionato di serie A Italiano, vedi i vari Bradarich, Sambia, Vilhena , Valencia , Kastanos e qualche difensore che non si è adattato bene. Ci sono i prestiti onerosi che si possono fare , andare ad esempio a scovare giovani di scuro talento che non giocano nei grossi club , ne ha avuto di tempo , ben 57 giorni della sosta mondiale più questo mese di mercato. Se serve uno sforzo economico , il faccia a faccia lo deve fare con il Presidente e fargli capire che se vuole salvare la Salernitana servono persone esperte come Demme, Anguissa (che il Napoli prese con prestito oneroso a 1 milione e che poi ha riscattato ). Vada dai grossi club inglesi, spagnoli, portoghesi , tedeschi e si faccia dare in prestito giovani di talento che non giocano.
Attenzione : Il Lecce ci ha superato in classifica , la Cremonese ha perso di misura con la Juve , perchè hanno una grossa differenza rispetto a noi: GIOCANO A CALCIO, non facciamoci risucchiare nella morsa della bassa classifica, non è sempre Pasqua dei miracoli.
Devi imparare tanto, ma serve poco, meglio ribery
Mister devo parlarti. Abbiamo entrambi delle colpe ma ora vediamo di raddrizzare questa barca.
Avrebbe dovuto iniziare così, ma non credo sia accaduto. Diventerà un ottimo ds, ma se Sabatini ammette delle colpe negli acquisti di Mikael e Moussett, non vedo perché De Santis non possa riconoscere di aver sbagliato, e strapagato alcuni acquisti. Se i modelli dovranno essere Sassuolo, Udinese ed Atalanta mi sa che il Lecce ad oggi è l’unica ad aver capito come fare ad imitare questi modelli nel suo piccolo e con investimenti ben meno importanti.
Il DS ha comprato 4 centrali difensivi più scarsi dei tre titolari dello scorso anno. Bradaric, Sambia, Botheim, Valencia e Vilhena sono buoni per la serie B. Si è fatto fare la sola dall’Atalanta con Lovato. Gli unici giocatori decenti sono Candreva (a fine carriera, purtroppo) e Dia in prestito. Quindi per poterlo rivendere va riscattato pagando 12 milioni. Sommando il costo del prestito (1M) e l’ingaggio (1M) andiamo a 14 milioni. La rivendita a 20 milioni è plausibile? Penso di no!
Spero che qualcuno riprenda la bussola perchè non se il DS si sta occupando solo degli acquisti allora sta sbagliando. Come sbaglia Nicola ad insistere su Radovanovic che lo vediamo tutti che non ha proprio più il passo per la serie A (quando poi a Di Tacchio nella seconda parte della stagione scorsa non faceva fare manco i minuti finali)e a mettere Piatek sempre dall’inizio quando cmq se giochiamo male gioca malissimo se giochiamo tutti bene allora gioca, ma non fa la differenza come invece è capitato con DIA. E poi se è vero che i giocatori questi sono almeno prova a cambiare modulo, Capezzi era un titolare under 21, possibile che anche senza Candreva, Mazzocchi, Maggiore e Villhena che avrà azzeccato 3-4 partite non trovi mai spazio manco negli ultimi 20 minuti??