Master in consulente e promotore finanziario

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Salerno Formazione, società operante nel settore della didattica, della formazione professionale certificata secondo le normative UNI ISO 21001:2019 + UNI EN ISO 9001:2015 settore EA 37 per la progettazione ed erogazione di servizi formativi in ambito professionale e Polo di Studio Universitario di Salerno dell’ Università eCampus, organizza il master di alta formazione professionale in “CONSULENTE E PROMOTORE FINANZIARIO”.

Il ruolo del Consulente Finanziario comprende una visione globale su vari argomenti finanziari, tra cui investimenti e consulenza. Lavorano con i loro clienti per prendere decisioni di investimento, offrendo una consulenza impareggiabile e senza restrizioni che mira ad aiutarli a raggiungere i loro obiettivi attraverso la creazione di un piano finanziario.

I Consulenti Finanziari trovano impiego in diverse istituzioni finanziarie. Possono lavorare nelle banche e nel settore finanziario di grandi aziende. Tuttavia, alcuni professionisti scelgono di essere autonomi e offrono i loro servizi ai singoli clienti spesso in materia di finanziamenti personali piuttosto che investimenti commerciali.

Le principale responsabilità di un consulente finanziario è Creare, sviluppare ed ampliare il portafoglio clienti.

I Consulenti Finanziari gestiscono il denaro dei propri clienti e forniscono loro consulenza sui futuri investimenti. Pertanto, devono trasmettere un senso di sicurezza e di affidabilità. Avere una buona capacità di negoziazione, di comunicazione e carisma è essenziale per qualsiasi Consulente Finanziario.

Data la natura delle responsabilità di questa professione, è fondamentale che i Consulenti Finanziari dispongano di una forte capacità di problem-solving, nonché di esperienze pregresse nelle vendite e negli investimenti. Questi professionisti svolgono un ruolo determinante nel tentativo dei clienti raggiungere i loro obiettivi finanziari e, quindi, devono essere in grado di determinare se un’azione rappresenta un rischio o un’opportunità.

I Consulenti Finanziari non possono acquistare né vendere titoli o prendere decisioni senza il consenso del cliente. Una volta che ottenuto il consenso, possono ottenere un’autorità discrezionale che conferisce loro la facoltà di agire per conto dei clienti senza un’autorizzazione formale preventiva.

Il promotore finanziario può esercitare la professione solo in seguito all’iscrizione all’Albo unico dei Consulenti Finanziari articolato in sezioni territoriali.
Alla tenuta dell’Albo provvede Organismo di Vigilanza e tenuta dell’albo unico dei Consulenti Finanziari (OCF) sito web: www.organismocf.it

Per potersi iscrivere all’Albo unico dei consulenti finanziari i soggetti interessati devono essere in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità fissati con decreto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Un requisito di professionalità espressamente richiesto è quello di possedere un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore, rilasciato a seguito di corso di durata quinquennale, o titolo di studio estero equipollente

OBIETTIVI DEL MASTER SALERNO FORMAZIONE IN PROMOTORE E CONSULENTE FINANZIARIO SONO I SEGUENTI:

– AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER CHI GIA’ E’ ISCRITTO ALL’ALBO DEI CONSULENTI/PROMOTORI FINANZIARI

– AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER CHI GIA’ E’ ISCRITTO ALL’ALBO DEI MEDITORI CREDITIZI

– AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER CHI GIA’ E’ ISCRITTO ALL’ALBO DEGLI AGENTI IN ATTIVITA’ FINANZIARIA

– PREPARAZIONE ESAME DI ABILITAZIONE PER ISCRIZIONE ALL’ALBO DEI CONSULENTI/PROMOTORI FINANZIARIA (OCF)

– PREPARAZIONE E CORSO PROPEDEUTICO PER ACCEDERE ALL’ESAME PER ISCRIZIONE ALBO DEI MEDIATORI CREDITIZI (OAM)

– PREPARAZIONE E CORSO PROPEDEUTICO PER ACCEDERE ALL’ESAME PER ISCRIZIONE ALBO DEGLI AGENTI E (OAM)

DATA INIZIO LEZIONI: 22 FEBBRAIO 2023

DURATA E FREQUENZA: Il master avrà la durata complessiva di 60 ore. Il master si svolgerà presso la sede della Salerno Formazione con frequenza settimanale  per circa n. 3 ore lezione.

 

E’ POSSIBILE SEGUIRE LE LEZIONI, OLTRE CHE IN AULA, ANCHE IN MODALITA’ E.LEARNING – ON.LINE

 

E’ prevista solo una quota d’ iscrizione di €. 350,00 per il rilascio del DIPLOMA DI MASTER DI ALTA FORMAZIONE PROFESSIONALE DI PRIMO LIVELLO IN CONSULENTE E PROMOTORE FINANZIARIO.

 

DESTINATARI: Il master è a numero chiuso ed è rivolto a n. 16 persone  in possesso di diploma  e/o laurea triennale e/o specialistica.

 

PER ULTERIORI INFO ED ISCRIZIONI: è possibile contattare dal lunedì al sabato dalle ore 9:00 alle 13:00 e dalle16:00 alle 20:00 la segreteria studenti della Salerno formazione  ai seguenti recapiti telefonici 089.2960483 e/o 338.3304185.

 

CHIUSURA ISCRIZIONI: RAGGIUNGIMENTO DI MASSIMO 16 ISCRITTI

 

PROGRAMMA DI STUDIO:

 

MODULO  1 – I MERCATI REGOLAMENTATI

  • Il quadro normativo
  • I mercati finanziari
  • Il mercato monetario e il mercato dei cambi
  • Il mercato monetario
  • Il mercato dei cambi
  • Mercato Interbancario Collateralizzato (MIC)
  • e-MID
  • Il mercato mobiliare
  • Le articolazioni del mercato mobiliare
  • I fattori di efficienza del mercato mobiliare
  • I mercati regolamentati
  • Mercati esteri riconosciuti
  • Sistemi multilaterali e internalizzatori sistemici
  • Dai mercati non regolamentati ai sistemi multilaterali
  • Gli internalizzatori sistemici
  • Sistemi multilaterali di scambio di depositi monetari in euro

 

MODULO 2 – LA GESTIONE DEL MERCATO

  • Il gestore del mercato regolamentato
  • Obblighi riguardanti le persone che esercitano un’influenza significativa sulla gestione del mercato regolamentato
  • Requisiti degli esponenti aziendali del gestore del mercato regolamentato
  • Autorizzazioni dei mercati regolamentati
  • La vigilanza
  • Revoca dell’autorizzazione, provvedimenti straordinari a tutela del mercato e crisi del gestore del mercato regolamentato

MODULO 3 – GESTIONE ACCENTRATA DI STRUMENTI FINANZIARI

  • Nozione di gestione accentrata di strumenti finanziari
  • La disciplina del TUF
  • Crisi dei depositari centrali
  • Gestione accentrata in regime di dematerializzazione
  • Gestione accentrata di strumenti finanziari cartolari
  • l’art.82 del Tuf

 

MODULO 4 – SERVIZI DI LIQUIDAZIONE E SISTEMI DI GARANZIA

  • I servizi di compensazione e liquidazione
  • Servizi di riscontro e di rettifica (pre-settlement)
  • Il provvedimento unico sul post-trading del 13 agosto 2018
  • Sistemi di garanzia a controparte centrale
  • Disciplina delle controparti centrali
  • La vigilanza informativa
  • La Cassa di compensazione e garanzia

 

MODULO 5 – AMMISSIONE ALLA QUOTAZIONE DI BORSA, SOSPENSIONE E REVOCA

  • La quotazione di Borsa
  • L’ammissione alla quotazione e alle negoziazioni
  • Ammissione alla quotazione
  • Ammissione alle negoziazioni
  • Il prospetto di ammissione alle negoziazioni
  • La pubblicazione del prospetto
  • Esenzioni dall’obbligo di pubblicare il prospetto
  • Prospetto semplificato
  • La procedura di ammissione ai mercati della Borsa Italiana p.A
  • Titoli fungibili con quelli già quotati e strumenti finanziari diffusi tra il pubblico
  • Quotazione con contestuale offerta finalizzata alla diffusione di strumenti finanziari
  • Strumenti finanziari offerti in opzione
  • Obbligazioni e strumenti finanziari derivati cartolarizzati emessi sulla base di un programma
  • Titoli di Stato
  • Lo sponsor (o listing partner)
  • L’operatore specialista e l’operatore market maker Mifid2
  • Condizioni generali per l’ammissione ai mercati gestiti dalla Borsa Italiana S.p.A
  • Condizioni generali di ammissione per gli strumenti finanziari e gli emittenti
  • La sospensione e la revoca dalla quotazione
  • Esclusione delle negoziazioni su richiesta dell’emittente
  • Informativa societaria: obblighi degli emittenti nei confronti della Borsa Italiana S.p.A
  • Le informazioni sulle condizioni di mercato
  • I listini ufficiali
  • Borsa valori
  • MTS
  • I principali indici di borsa
  • Indici informativi

 

MODULO 6 – I MERCATI DI BORSA

  • Attività di negoziazione nei mercati regolamentati
  • Condizioni di accesso ai mercati gestiti dalla Borsa Italiana S.p.A
  • Requisiti di ammissione
  • Condizioni per l’operatività
  • Permanenza alle negoziazioni e regole di condotta
  • L’interconnessione al mercato
  • Accesso sponsorizzato al mercato
  • Poteri sanzionatori della società di gestione
  • La borsa valori e Il sistema telematico
  • Modalità di negoziazione: asta e negoziazione continua
  • Tipologia dei prezzi
  1. Prezzo di riferimento
  2. Prezzo statico e prezzo dinamico
  3. Prezzo di asta di apertura o prezzo di apertura
  4. Prezzo ufficiale
  • Il mercato telematico azionario (MTA)
  1. Caratteristiche generali
  2. Svolgimento delle negoziazioni
  3. Segmenti di negoziazione
  4. Modalità di negoziazione e orari
  5. Intervento dell’operatore specialista
  • Il mercato telematico per la negoziazione e delle obbligazioni e dei titoli di Stato (MOT)
  1. Caratteristiche generali
  2. Segmenti e modalità di negoziazione
  3. Sospensioni e asta di volatilità
  4. Operatori specialisti sul mercato ETFplus
  • Il mercato telematico degli investment vehicles (MIV)
  1. Definizione
  2. Modalità di negoziazione
  3. Operatori specialisti
  • Il mercato degli strumenti derivati (IDEM)
  1. Caratteristiche generali
  2. Modalità e orari di negoziazione
  3. Proposte di negoziazione
  4. Funzionamento dell’asta e regole di passaggio fasi
  5. Operatori market marker volontari, operatori specialisti del mercato IDEM e operatori market maker Mifid2
  • Il mercato telematico dei scuritised derivatives (SeDex)

 

MODULO 7 – OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE E REGIME DI TRASPARENZA

  • Obblighi di negoziazione, di trasparenza e di segnalazione di operazioni in strumenti finanziari
  • Autorizzazione delle deroghe alla trasparenza delle negoziazioni
  • Comunicazioni in merito alle deroghe alla trasparenza pre-negoziazione (art.67, del. Consob n.20249/2017)
  • Comunicazioni in merito ai canali utilizzati per l’adempimento degli obblighi di trasparenza al pubblico e di segnalazione alla Consob (art.70, del.Consob n.20249/2017)
  • Comunicazioni in materia di fornitura di dati di mercato e di internalizzazione sistematica

 

MODULO 8 – L’INTEGRITA’ DEI MERCATI E GLI ABUSI DI MERCATO

  • L’integrità dei mercati
  • La segnalazione delle violazioni
  • Abuso di informazioni privilegiate e manipolazione del mercato
  • Sanzioni penali
  • Sanzioni amministrative

 

MODULO 9 – LE SOCIETA’ D’INTERMEDIAZIONE MOBILIARE (SIM)

  • Nozione
  • Autorizzazione all’esercizio dei servizi d’investimento ed iscrizione all’Albo
  1. I requisiti
  2. Domande di autorizzazione e di estensione dell’autorizzazione
  3. Decadenza dall’autorizzazione (art.10)
  4. Sospensione e interruzione dei termini dell’istruttoria (art.11)
  5. Revoca dell’autorizzazione (art.12)
  6. Albo (art.20,Tuf)
  • Operatività transfrontaliera della SIM
  • Esponenti aziendali e partecipanti al capitale
  1. Requisiti di professionalità, onorabilità e indipendenza degli esponenti aziendali
  2. Requisiti di onorabilità dei partecipanti al capitale
  3. Partecipazione al capitale
  4. Richiesta d informazioni sulle partecipazioni
  • Sistema organizzativo, conflitti di interesse e conservazione delle registrazioni
  1. Definizioni
  2. L’organizzazione amministrativa e contabile. Requisiti generali
  3. Procedure, anche di controllo interno, per la corretta e trasparente prestazione dei servizi, controllo di conformità alle norme, trattamento dei reclami, operazioni personali, gestione dei conflitti di interesse, conservazione delle registrazioni
  4. Conflitti d’interesse
  • La vigilanza sulla SIM
  1. Principi generali
  2. Collaborazione tra autorità e segreto d’ufficio
  3. Finalità e destinatari della vigilanza
  4. Poteri regolamentari
  5. Altri poteri
  6. La negoziazione algoritmica
  • Provvedimenti ingiuntivi e crisi
  1. Provvedimenti ingiuntivi
  2. Disciplina della crisi

 

MODULO 10 – LE IMPRESE D’INVESTIMENTO COMUNITARIE ED EXTRACOMUNITARIE

  • Nozione
  • L’adesione a un sistema d’indennizzo
  • L’operatività transfrontaliera
  1. Succursali e libera prestazione di servizi di SIM
  2. Imprese di investimento dell’Unione europea (art.27 Tuf)
  3. Imprese di paesi terzi diverse dalle banche (art.28 Tuf)
  4. Banche italiane (art.29 Tuf)
  5. Banche dell’Unione europea (art.29bis Tuf)
  6. Banche di paesi terzi (art.29ter Tuf)
  • Provvedimenti ingiuntivi e crisi
  1. Imprese d’investimento UE
  2. Imprese di paesi terzi

 

MODULO 11 – LA GESTIONE COLLETTIVA DEL RISPARMIO

  • Considerazioni generali
  • Le società di gestione del risparmio
  1. Autorizzazione della SGR
  2. Capitale sociale minimo
  3. Programma di attività e relazione sulla struttura organizzativa
  4. Controlli sull’assetto proprietario della SGR
  5. Decadenza e rinuncia
  6. Partecipazioni detenibili della SGR
  7. Attività connesse e strumentali alla gestione del risparmio
  8. Fusione e scissione delle SGR
  • Le SICAV e le SICAF: autorizzazione alla costruzione e attività esrcitabili
  1. I requisiti per l’autorizzazione
  2. Procedura di autorizzazione
  3. Costruzione delle società e iscrizione all’Albo
  4. Altre attività esercitabili
  5. Capitale e azioni della SICAV e della SICAF
  6. Assemblee sociali
  7. Partecipazione al capitale della SICAV
  8. Fusione e scissione fra SICAV e SICAF. Scioglimento e liquidazione volontaria
  • Altre forme di gestione
  1. Fondi per il venture capital (FVC)
  2. Fondi Europei per il venture capital (EuVECA)
  3. Fondi qualificati per l’imprenditoria sociale nell’Unione (EuVECA)
  4. Le società d’investimento semplice (SIS)
  • L’operatività transfrontaliera di GR, SICAV e SICAF
  1. Stabilimento di succursali in Stati non UE
  2. Prestazione di servizi senza stabilimento in Stati non UE
  3. Offerta all’estero di OICR italiani
  4. Società di gestione UE
  • Prestazione del servizio e commercializzazione
  1. Depositario dell’OICR
  2. Provvedimento congiunto Banca d’Italia-Consob 29 ottobre 2007
  • Provvedimenti ingiuntivi e crisi
  1. Provvedimenti ingiuntivi
  2. Sospensione dell’offerta dei OICR esteri
  3. Disciplina delle crisi

 

MODULO 12 – I SERVIZI DI INVESTIMENTO E SRVIZI ACCESSORI

  • I soggetti autorizzati all’esercizio professionale dei servizi di investimento
  • Le regole generali di comportamento
  • Gli obblighi informativi, pubblicitari e promozionali
  1. Requisiti relativi a informazioni corrette, chiare e non fuorvianti
  2. Informazioni riguardanti la classificazione dei clienti
  3. Requisiti generali per le informazioni fornite ai clienti
  4. Informazioni ai clienti e potenziali clienti sull’impresa di investimento e dei servizi che offre
  5. Informazioni sugli strumenti finanziari
  6. Informazioni concernenti la salvaguardia degli strumenti finanziari o dei fondi dei clienti
  7. Informazioni sui costi e gli oneri connessi
  8. Informazioni fornite a norma della direttiva 2009/65/CE e del regolamento (UE) n.1286/2014
  9. Informazioni sulla consulenza in materia di investimenti
  • Operazioni in nome proprio e per conto altrui
  • La separazione patrimoniale
  • La disciplina dei contatti
  1. Norme per la tutela del contraente debole
  2. La tutela degli investitori
  • Incentivi agli intermediari
  • La negoziazione per conto e per conto dei clienti
  1. Best execution e gestione degli ordini
  • La gestione di portafogli
  1. a) Obblighi di comunicazione supplementari riguardo alla gestione del portafoglio o alle operazioni con passività potenziali
  2. b) Obblighi di comunicazione riguardo all’esecuzione di ordini che esulano dalla gestione del portafoglio
  3. c) Disciplina a tutela del contraente debole e contenuto dei contratti
  4. d) L’esercizio dei diritti di voto
  5. e) Profili di adeguatezza nei servizi di gestione di portafoglio
  6. f) Appropriatezza dei servizi di investimento prestati ai clienti
  7. g) Condizioni di mera esecuzione (art. 43)
  • Il collocamento di strumenti finanziari
  • L’offerta fuori sede
  • Promozione e collocamento a distanza
  1. a) Generalità
  2. b) Una particolare tecnica di comunicazione a distanza: Internet
  3. c) Il trading on line
  • Ricezione e trasmissione di ordini
  • L’OTF
  • I servizi accessori

 

MODULO 13 – LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO

  • La normativa antiriciclaggio
  1. a) Aspetti generali
  2. b) Limitazioni all’uso del contante e dei titoli al portatore (art. 49, D.Lgs. n. 231/2007)
  • I soggetti obbligati (destinatari)
  • Obblighi di adeguata verifica della clientela
  1. a) Modalità di adempimento degli obblighi
  2. b) Obblighi semplificati e rafforzati di adeguata verifica della clientela
  • Obblighi di registrazione e di segnalazione
  • Il ruolo dell’UIF
  • Sanzioni penali e amministrative
  • 7 Ulteriori considerazioni sul D.Lgs. 90/2017 in tema di riciclaggio e finanziamento al terrorismo

 

MODULO 14 – L’ALBO UNICO DEI CONSULENTI FINANZIARI

  • L’attività professionale del consulente finanziario
  • Requisiti e caratteri della professione di consulente finanziario
  1. a) Caratteri
  • L’albo unico e l’organismo
  • Tenuta dell’albo
  • Attività di vigilanza
  1. a) Vigilanza dell’Organismo sui consulenti finanziari
  2. b) Vigilanza della Consob sull’Organismo
  • L’iscrizione all’Albo dei consulenti finanziari: i requisiti di professionalità
  1. a) Il D.M. 322/97 e l’eliminazione dell’obbligo di praticantato
  2. b) I requisiti di professionalità: titolo di studio e prova valutativa
  • Segue: I requisiti di onorabilità
  • L’iscrizione all’Albo
  • La cancellazione dall’Albo
  • I reclami contro i provvedimenti di iscrizione, cancellazione e riammissione all’albo adottati dall’OCF

 

MODULO 15 – INCOMPATIBILITA’ E REGOLE DI COMPORTAMENTO NELLO SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITA’ DEL CONSULENTE FINANZIARIO

  • Le fonti normative
  • Incompatibilità
  • Attività dei consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede
  1. a) Obblighi di riservatezza
  2. b) Regole di presentazione e comportamento nei confronti dei clienti o dei potenziali clienti (art.159)
  3. c) Conservazione della documentazione (art. 160)
  4. d) Comunicazione informativa sulle principali regole di comportamento del consulente finanziario abilitato all’offerta fuori sede nei confronti dei clienti o dei potenziali clienti di cui all’All. n. 4, del regolamento intermediari
  5. e) Requisiti necessari per fornire informazioni (art. 79, del. Consob n. 20307/2018)
  6. f) Requisiti necessari per prestare la consulenza (art. 80, del. Consob n. 20307/2018)
  • Obblighi di comunicazione dei consulenti finanziari e dei soggetti abilitati nei confronti dell’Organismo
  • Provvedimenti sanzionatori e cautelari
  1. a) Provvedimenti cautelari applicabili ai consulenti finanziari
  2. b) Sanzioni penali
  3. c) Sanzioni disciplinari e amministrative
  4. d) Diritto di difesa e responsabilità dell’intermediario
  • La vigilanza
  • Consulenti finanziari autonomi
  1. a) Sanzioni

 

MODULO 16 – LA DISCIPLINA DEGLI EMITTENTI E DELLE SOCIETA’ CON AZIONI QUOTATE

  • Disposizioni generali
  • Società controllate e collegate
  • La disciplina delle società quotate

 

MODULO 17 – L’INFORMAZIONE SOCIETARIA

  • Generalità
  • Le comunicazioni al pubblico: l’informazione continua
  • L’informazione periodica ed episodica
  • Comunicazioni alla Consob
  • Gli emittenti strumenti finanziari diffusi fra il pubblico

 

MODULO 18 – ASSETTI PROPIETARI E PATTI PARASOCIALI

  • Partecipazioni rilevanti
  • Partecipazioni reciproche
  • Patti parasociali

 

MODULO 19 – L’ASSEMBLEA NELLE S.P.A QUOTATE

  • Convocazione
  • Integrazione dell’ordine del
  • Diritto di intervento in assemblea e record date
  • Rappresentanza e deleghe di voto

 

MODULO 20 – GLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

  • Organi di amministrazione
  • Organi di controllo
  • Le disposizioni regolamentari

 

MODULO 21 – LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI

  • La revisione legale dei conti negli enti di interesse pubblico
  • L’attività di revisione
  1. a) Proposte di aumento di capitale (art. 158, Tuf
  2. b) Conferimento e revoca dell’incarico (art. 159, Tuf)
  3. c) Incompatibilità
  4. d) Interessi finanziari (art. 149quater)
  5. e) Relazioni d’affari (art. 149quinquies)
  6. f) Influenza sul processo decisionale della società di revisione (art. 149sexies
  7. g) Altre cause di incompatibilità

 

MODULO 22 – OFFERTA AL PUBBLICO DI SOTTOSCRIZIONE E DI VENDITA

  • Nozioni generali
  • Offerta al pubblico di prodotti
  1. a) Nozione
  2. b) Casi di disapplicazione della disciplina del Tuf
  3. c) Offerte attraverso portali per la raccolta di
  • Modalità di svolgimento dell’offerta al pubblico di prodotti finanziari
  1. a) Comunicazione e prospetto informativo allegato
  2. b) Svolgimento dell’offerta al pubblico
  3. c) Norme di correttezza
  • Obblighi informativi e poteri interdittivi della CONSOB sulle operazioni di offerta al pubblico

 

MODULO 23 – L’OFFERTA PUBBLICA DI ACQUISTO O DI SCAMBIO

  • Nozione
  • Casi di disapplicazione della disciplina del
  • La disciplina delle OPA/S
  1. a) Comunicazione e pubblicazione del documento di offerta
  2. b) Comunicato
  3. c) Svolgimento dell’offerta (art. 103 Tuf
  • Regole di trasparenza e di correttezza
  • Obblighi degli emittenti e passivity rule
  • Regola di neutralizzazione
  • Clausola di reciprocità
  • Modifiche dell’offerta, offerte concorrenti e rilanci
  • Le offerte pubbliche di acquisto obbligatorie
  1. a) OPA totalitaria
  2. b) Acquisto indiretto e consolidamento della partecipazione
  3. c) Esenzioni dall’obbligo di OPA
  4. d) OPA preventiva
  5. e) OPA residuale
  6. f) Diritto di acquisto
  7. g) Sanzioni

 

MODULO 24 – NOZIONI DI MATEMATICA FINANZIARIA

  • Nozioni di Matematica Finanziaria
  • Analisi di Scenario

 

MODULO 25 – GLI STRUMENTI DI MERCATO MONETARIO

  • L’Accettazione bancaria
  1. a) Definizione
  2. b) Collocamento
  3. c) Requisiti
  4. d) Costo dell’operazione
  5. e) Il rendimento
  • I Certificati di deposito
  • La polizza di credito commerciale
  • Commercial paper
  • Pronti contro termine
  • Il riporto
  1. a) Nozione
  2. b) Riporto di borsa

 

MODULO 26 – I TITOLI OBBLIGAZIONARI

  • Generalità
  • La disciplina del prestito obbligazionario
  • Le caratteristiche tecniche delle obbligazioni
  • I tipi di obbligazioni: obbligazioni convertibili, garantite e euro-obbligazioni
  1. a) Obbligazioni convertibili in
  2. b) Obbligazioni bancarie
  3. c) Euro-obbligazioni
  • Le obbligazioni indicizzate
  • Le obbligazioni subordinate
  • Le obbligazioni strutturate: obbligazioni callable, putable, step-up e step-down, reverse floater, fixed reverse floater e reverse convertible, index o equity linked
  1. a) Obbligazioni callable
  2. b) Obbligazioni putable
  3. c) Obbligazioni step-up e step-
  4. d) Reverse floater e fixed reverse floater
  5. e) Reverse convertible
  6. f) Index e equity linked
  • Le obbligazioni con warrant e le obbligazioni zero coupon
  1. a) Obbligazioni con warrant
  2. b) Obbligazioni zero coupon (obbligazioni senza cedola o a capitalizzazione integrale
  • Altre tipologie
  1. a) Obbligazioni bull and bear (obbligazioni scommessa)
  2. b) Obbligazioni hell and heaven (obbligazioni inferno e paradiso)
  3. c) Obbligazioni in valuta estera
  4. d) Obbligazioni drop lock (obbligazioni a tasso variabile convertibili in obbligazioni a

tasso fisso)

  1. e) Obbligazioni postergate
  • Asset backed securities (ABS)
  • I covered warrant

 

MODULO 27 – I TITOLI DI STATO

  • Nozioni generali
  1. a) La dematerializzazione dei titoli di Stato
  • I Buoni Ordinari del Tesoro (BOT)
  • I Buoni del Tesoro Poliennali (BTP)
  • I Certificati di Credito del Tesoro (CCT)
  • I Certificati del Tesoro Zero coupon (CTZ)
  • Duration di un titolo a reddito
  • Le Obbligazioni degli enti territoriali locali
  • Il coupon stripping

 

MODULO 28 – VALUTAZIONE DELLE OBBLIGAZIONI

  • Tasso interno di rendimento (TIR)
  • Il rendimento dei titoli a reddito fisso
  1. a) Tasso effettivo di rendimento immediato (TRI
  2. b) Tasso di rendimento effettivo a scadenza (TRES)
  • Caratteristiche del prezzo di un’obbligazione
  • Duration
  1. a) Duration modificata
  2. b) Convessità
  • Il rating delle obbligazioni
  • Le principali categorie di rischio
  1. a) Generalità
  2. b) Il rischio di posizione
  3. c) Il rischio di regolamento
  4. d) Il rischio di controparte
  5. e) Il rischio di concentrazione
  6. f) Il rischio di credito
  7. g) Il rischio di cambio
  8. h) Il rischio di reinvestimento

 

MODULO 29 – I TITOLI AZIONARI

  • Generalità
  • Caratteri e categorie di azioni
  1. a) Caratteri
  2. b) Categorie
  3. c) Le azioni di risparmio
  • La circolazione delle azioni
  • Il diritto d’opzione
  • Il rendimento delle azioni
  • L’analisi tecnica
  • Teoria del mercato efficiente
  • Valore atteso e deviazione standard
  1. a) Valore atteso
  2. b) Deviazione standard

9 I coefficienti alfa e beta

 

MODULO 30 – I FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO

  • I fondi comuni di investimento
  1. a) Generalità
  2. b) Benchmark di un fondo e caratteristiche della gestione
  3. c) La strategia buy and hold
  4. d) Strategia di gestione del mix costante
  5. e) GIPS e IPPS
  • Il regolamento del fondo
  • Classificazione dei fondi comuni di investimento
  • I fondi comuni di investimento mobiliare aperti
  1. a) Generalità
  2. b) ETF
  3. c) I fondi armonizzati
  4. d) Oggetto dell’investimento
  5. e) Le politiche di investimento
  6. f) I proventi della gestione
  7. g) La partecipazione al fondo aperto
  • I fondi comuni di investimento chiusi
  1. a) Generalità
  2. b) I fondi comuni di investimento mobiliari chiusi
  3. c) I fondi comuni di investimento immobiliari
  4. d) Oggetto dell’investimento
  5. e) La partecipazione al fondo chiuso
  • I fondi riservati
  • I fondi speculativi
  • I sistemi di rating
  • Indici di rendimento finalizzati alla misurazione della performance di un fondo comune di investimento
  1. a) TWRR
  2. b) MWRR
  3. c) Indice di Sharpe
  4. d) La valutazione «corretta»della performance: l’Indice di
  5. e) Alfa di Jensen

 

MODULO 31 – GLI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI

  • I derivati
  1. a) Nozioni generali
  2. b) Contratti standard negoziati sui mercati regolamentati
  • I Futures
  • Gli Stock index futures (FTSE/MIB future e Mini FTSE/MIB
  1. a) Il FTSE/MIB future
  2. b) Il miniFTSE/MIB
  • I Currency Futures e l’Interest rate futures
  1. a) I currency futures
  2. b) L’Interest rate futures
  • Gli stock futures
  • Le options
  • Gli indicatori sintetici delle variazioni di prezzo delle opzioni
  1. a) Delta
  • Le opzioni su singoli titoli azionari
  • Le opzioni su indice di Borsa (FTSE/MIB option)
  • Opzioni su valute e opzioni su obbligazioni
  • Le Interest rate options
  • I derivati non negoziati su mercati regolamentati
  1. a) I contratti forward
  2. b) Forward Rate Agreement (FRA)
  3. c) Gli Swap
  • I credit derivatives
  • Le opzioni esotiche

 

MODULO 32 – L’OPERATIVITA’ DELLE BANCHE

  • Caratteristiche e funzioni tipiche dell’attività bancaria
  • L’autorizzazione all’esercizio dell’attività bancaria
  • I requisiti per l’autorizzazione
  1. a) I requisiti in generale
  2. b) Il capitale minimo
  3. c) Il programma di attività
  4. d) I requisiti dei partecipanti al
  5. e) Il sistema dell’amministrazione e dei controlli (decreto CICR 5-8-2004
  6. f) La compliance
  7. g) I requisiti degli esponenti aziendali
  8. h) Obbligazioni degli esponenti bancari
  • L’iscrizione all’Albo
  • I rischi dell’attività bancaria e il loro contenimento
  1. a) La riserva obbligatoria
  2. b) L’adeguatezza patrimoniale
  3. c) La limitazione dei rischi
  • Il bilancio bancario
  1. a) Contenuto del bilancio
  2. b) Lo Stato patrimoniale
  3. c) Il Conto economico
  4. d) Prospetto della redditività
  5. e) Prospetto delle variazioni del patrimonio
  6. f) Il Rendiconto finanziario
  7. g) Relazione sulla gestione
  8. h) La Nota integrativa
  9. i) L’IFRS 9
  • Il patrimonio di vigilanza
  1. a) Aspetti generali
  2. b) Struttura del patrimonio di vigilanza
  • l coefficiente di
  • Le principali categorie di rischio
  1. a) Generalità
  2. b) Il rischio di posizione
  3. c) Il rischio di regolamento
  4. d) Il rischio di controparte
  5. e) Il rischio di concentrazione
  6. f) Il rischio di credito
  7. g) Il rischio di cambio
  8. h) Altre tipologie di rischio
  • La crisi dell’operatore bancario
  1. a) La direttiva BRRD (Bank Recovery and Resolution Directive)
  2. b) La risoluzione di una banca
  3. c) La direttiva europea BRRD e il bail in
  • Credito ai consumatori (rinvio)
  • Basilea 2. Il principio base
  1. a) Il rating bancario secondo Basilea 2
  2. b) Il riconoscimento di strumenti di mitigazione del rischio di credito
  • Basilea 3
  • Il nuovo accordo Basilea 4

MODULO 33 – GLI INTERMEDIARI MARGINALI: INTERMEDIARI ISCRITTI NELL’ALBO TENUTO DALLA BANCA D’ITALIA, SOCIETA’ FIDUCIARIE, AGENTI DI CAMBIO

  • Nozioni introduttive
  • Gli intermediari finanziari non bancari previsti dal Tulb: l’albo degli intermediari finanziari
  • Tipologie di intermediari finanziari non bancari: società finanziarie, merchant bank, società di factoring
  1. a) Le società finanziarie
  2. b) Le merchant bank
  3. c) Le società di factoring
  • Le società fiduciarie
  • Le nuove professionalità operanti sul mercato di credito
  1. a) L’agente in attività finanziaria
  2. b) Il mediatore creditizio
  • Requisiti per l’iscrizione nell’elenco e per l’esercizio dell’attività
  • L’agente di cambio

 

MODULO 34 – GLI STRUMENTI CREDITIZI

  • L’intermediazione del credito
  1. a) L’intermediazione finanziaria e gli altri servizi
  2. b) I tassi bancari e i prezzi dell’attività bancaria
  • Mercato interbancario dei depositi (mid). Analisi Libor/Euribor
  • Gli affidamenti
  1. a) Domanda di fido
  2. b) Le indagini bancarie
  3. c) Esame delle garanzie offerte
  • Il deposito bancario
  • Il conto corrente di
  1. a) La costituzione del conto
  2. b) Responsabilità della banca e estratto conto
  3. c) Gli interessi nel conto corrente bancario
  4. d) Il circuito veloce e le coordinate bancarie
  5. e) Il conto di base
  • L’apertura di credito
  1. a) La concessione del credito
  2. b) L’utilizzazione del credito
  • Il credito ai consumatori
  1. a) La cessione del quinto dello stipendio e la delegazione di pagamento
  • L’anticipazione bancaria
  1. a) Oggetto della garanzia
  2. b) Costituzione del pegno
  • Lo sconto bancario
  • Il mutuo
  1. a) Nozione
  2. b) Natura giuridica
  3. c) Disciplina
  4. d) Mutuo bancario
  • Il leasing
  1. a) Il leasing operativo
  2. b) Il leasing finanziario
  3. c) Il lease-back
  4. d) Altre forme di leasing
  • Il factoring
  1. a) Nozione
  2. b) Funzioni
  3. c) Tipi di factoring
  • Struttura e disciplina del factoring
  • I prestiti bancari in pool
  1. a) I prestiti in pool a breve termine
  2. b) I prestiti bancari in pool a medio termine
  • Venture capital

 

MODULO 35 – COSTRUZIONE DEL PORTAFOGLIO

  • La pianificazione Finanziaria
  • La pianificazione del valore
  • La finanza comportamentale

 

MODULO 36 – NOZIONI DI DIRITTO PRIVATO E DI DIRITTO COMMERCIALE

DIRITTO PRIVATO:

  • I fatti e gli atti giuridici
  • Le cose ed i beni
  • I diritti reali
  • I diritti reali limitati e le servitu’ prediali
  • Il negozio giuridico
  • La rappresentanza
  • La patologia del negozio giuridico
  • Le obbligazioni
  • Il contratto in generale e le altri fonti di obbligazione
  • I principali contratti tipici e atipici
  • La responsabilità patrimoniale e le garanzie dell’obbligazione
  • Mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale ed esecuzione
  • Matrimonio, rapporti patrimoniali tra coniugi e impresa familiare

DIRITTO COMMERCIALE:

  • L’imprenditore, l’impresa e il contratto di consorzio
  • La società semplice, la società in nome collettivo (S.n.c.) e la società in accomandita semplice (S.a.s.)
  • Le società per azioni (S.p.A.)
  • La società in accomandita per azioni (S.a.p.a.) e la società a responsabilità limitata (S.r.l.)
  • I Titoli di credito

 

MODULO 37 – NOZIONI DI DIRITTO TRIBUTARIO RIGUARDANTI IL MERCATO FINANZIARIO

  • Aspetti del sistema tributario
  • La fiscalità dei reddiciti di natura finanziaria
  • La tassazione degli strumenti finanziari
  • La tassazione indiretta dei redditi finanziaria

 

MODULO 38 – NOZIONI DI DIRITTO PREVIDENZIALE ED ASSICURATIVO

  • La previdenza pubblicare
  • La previdenza complementare
  • Il trattamento di fine rapporto
  • Assicurazione
  • Le imprese di assicurazione
  • Il contratto di assicurazione: profili civilistici
  • Aspetti tecnici, attuariali, finanziari
  • Tipologie di rami e polizze
  • Gli intermediari assicurativi
  • Agenti e broker assicurativi
  • Compiti di vigilanza

 

Per ulteriori informazioni e/o per le iscrizioni, è possibile contattare dal lunedì al sabato dalle ore 9:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00 la segreteria studenti della Salerno Formazione  ai seguenti recapiti telefonici 089.2097119 e/o 338.3304185.

 

SITO WEB: www.salernoformazione.com

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