I numeri bocciano, impietosamente, la gestione tecnica di Davide Nicola. Nelle ultime 10 giornate di campionato (dopo l’exploit , in rimonta, all’Olimpico, contro la Lazio, che sarà l’avversario di domenica 19 febbario all’Arechi) la Salernitana ha conquistato la miseria di 5 punti: due pareggi (Cremonese e Torino) in casa e una vittoria (Lecce) in trasferta.
In questa speciale graduatoria la squadra granata è al penultimo posto tra le formazioni che attulamente occupano le ultime cinque posizioni della classifica generale: è davanti solo alla Cremonese (che finora non ha vinto una partita e che nel periodo in questione ha centrato appena 3 punti). La Sampdoria ha realizzato lo stesso bottino della Salernitana: 5 punti (1 vittoria e 2 pareggi).
Il miglior rendimento è quello del Verona, che ha messo a segno la bellezza di 12 punti (ben 3 vittorie e 3 pareggi). Lo Spezia, invece, ha totalizzato 10 punti, il doppio rispetto a Sepe e compagni, frutto di 2 vittorie e 4 pareggi.
Numeri sufficienti per effettuare una rivoluzione tecnica. Ovviamente Iervolino ha aspettato che chiudesse il mercato così da non dovere spendere soldi. Il maggiore responsabile al netto delle scelte è proprio il presidente che con la stessa faccia tosta con cui ha fatto dichiarazioni avventate ultimamente, deve avere adesso il coraggio di ammettere di avere sbagliato tutto per inesperienza e chiedere scusa alla città.
Tutto questo grazie a chi diceva che erano gufi chi come me, voleva l’esonero di Nicola già alla sosta del campionato per il mondiale. La sostituzione del Tecnico ( io all’epoca avrei preso Andrazzoli che ha sempre fatto giocare bene le squadre allenate ), sarebbe servita al Presidente anche per capire che campagna acquista aveva fatto il DS , nel caso peggiore avrebbe potuto richiamare Nicola che è sotto contratto fino a giugno. Ora la scelta è difficile , ognuno che viene pretende qualcosa, economica o di importanza, forse per raddrizzare la baracca serve uno di polso come Iachini, ma al tempo stesso serve uno che sia propositivo nel gioco, perchè servono punti, non serve difendersi. Farioli a me intriga molto come allenatore, proprio perchè ha imparato dal Maestro De Zerbi , che a mio avviso resta uno dei migliori allenatori in Europa, in quanto fa giocare bene le squadre senza avere grandi calciatori. E’ facile dire che si è grande allenatore come Guardiola ( che resta un ottimo allenatore ) ma ha sempre avuto squadre con top player , anche io saprei allenare cosi.
A chi dobbiamo dire Grazie? La mancanza di gioco rispetto a tutte le altre squadre, l’insistere su calciatori non all’altezza del torneo italiano, possibile che nessuno se ne accorto? La squadra si sta trascinando pericolosamente verso il baratro e nessuno fa niente. O sono tutte scemenze detto da un semplice tifoso ?Vediamo come va a finire.( Il mio cuore spera .,.. bene , ma il cervello che ragiona dice …. male)