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Secondo giro di influenza molto violenta: colpiti tanti bimbi con febbre altissima

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Sarà perché il covid è sparito improvvisamente dai nostri pensieri e incubi, portandoci a togliere le mascherine che – è bene ribadirlo – sono presidi di protezione personale che funzionano anche contro altri virus come quello dell’influenza stagionale, sarà perché dall’Australia è arrivata un’influenza particolarmente aggressiva, il fatto è che in tanti si ritrovano a letto con febbre alta, dolori alle ossa, tosse e mal di testa. Anche in questo caso, come negli anni bui della pandemia, si tengono d’occhio i grafici, si tiene d’occhio quella curva del contagio che sta raggiungendo il picco in Italia come dalle nostre parti, basti pensare che a Salerno sarebbero 7500 i cittadini alle prese con una forma influenzale che – oltre che fastidiosa – è anche piuttosto insidiosa, visto che può trasformarsi in bronchiti, polmoniti e quel che è peggio in bronchioliti quando aggredisce i più piccoli. Infatti, i pediatri lanciano l’allarme, alla luce dei numeri che si registrano in quanto a ricoveri in Terapia Intensiva. Quelli maggiormente esposti all’australiana sono i bimbi dai 0 ai 4 anni, ma l’incidenza resta alta anche nella fascia compresa tra i 5 e i 14 anni. Gli esperti consigliano di non trattare il male stagionale con antibiotici, essendo in presenza di un’infezione virale e non batterica, ma con antipiretici che aiutano a tenere a bada la temperatura.
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