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I riscatti costeranno un capitale: 44,5 milioni per trattenere gli 8 “prestiti”

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La Salernitana è concentrata sull’immediato, vale a dire la missione salvezza, ma sta gettando le basi anche per programmare la prossima stagione, che non potrà prescindere dalla permanenza nel campionato di serie A.

Il presidente Danilo Iervolino e il direttore sportivo De Sanctis  dovranno definire innanzitutto le posizioni dei calciatori attualmente in prestito

In rosa il club granata – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – ha otto elementi in prestito: cinque con la formula del diritto di riscatto secco, due con il contro-riscatto in favore delle società proprietarie dei cartellini ed uno solo con l’obbligo di riscatto condizionato al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi di squadra e personali.

Se la Salernitana, entro il prossimo 30 giugno, vorrà riscattare tutti e otto dovrà sborsare qualcosa come 44,5 milioni di euro.

IPRESTITI CON DIRITTO DI RISCATTO.  Si tratta di Boulaye Dia, Krysztof Piatek, Tonny Vilhena, William TroostEkong e Domen Crnigoj. Per quanto riguarda Dia, il prezzo del riscatto per prelevare il cartellino dal Villareal è di 12 milioni di euro. Una somma alta, la più elevata di tutti i prestiti contratti dalla Salernitana, ma che Iervolino ha già fatto sapere di essere disposto a versare.

Dietro Dia, con un prezzo fissato ad 11 milioni, c’è Piatek. Per il prestito la Salernitana ha già versato un milione all’Herta di Berlino e se a fine stagione vorrà trattenerlo dovrà integrare la somma con altri 10milioni. Una cifra che, visto l’attuale rendimento del polacco, difficilmente la Salernitana sarà disposta a sborsare.

Riscatti difficili, nonostante le cifre siano sensibilmente più basse, per i due olandesi Vilhena ed Ekong.Il primo, nonostante abbia giocato tanto e segnato anche qualche gol pesante, dovrebbe tornare all’Espanyol nonostante per il suo riscatto bastino tre milioni e mezzo. Il secondo, dopo un paio di presenze, è stato costretto ad alzare bandiera bianca probabilmente per il resto della stagione a causa del grave infortunio al ginocchio subito a Verona. Per prelevarlo a titolo definitivo dal Watford saranno necessari tre milioni.

Infine c’è Domen Crnigoj, il cui riscatto dal Venezia è stato fissato ad un milione e mezzo di euro. Se lo sloveno dovesse continuare a fornire prestazioni incoraggianti come quella di domenica contro il Monza, la sua permanenza in granata potrebbe essere possibile.

I PRESTITI CON RISCATTO E CONTRO-RISCATTO. Si tratta dei due giovani talenti, rispettivamente di Inter e Juventus, Lorenzo Pirola e Hans Nicolussi Caviglia.

Per il primo esiste un diritto di riscatto a cinque milioni più il 15% da corrispondere ai nerazzurri in caso di plusvalenza sulla sua futura cessione. Se però il club di Zhang decidesse di contro-riscattarlo, dovrebbe versare a sua volta otto milioni nelle casse socialigranata.

Per il centrocampista invece serviranno otto milioni per prelevarne il cartellino dalla Juve, con i bianconeri che potrebbero “ricomprarlo” immediatamente al costo di dieci milioni. Per entrambi la situazione è ancora in divenire e verrà chiarita solamente a fine stagione.

IL PRESTITO CON OBBLIGO CONDIZIONATO. Si tratta di Antonio Candreva. Se alla fine del campionato la Salernitana raggiungesse la salvezza, alla Sampdoria andrebbe un milione e mezzo, con il centrocampista che diverrebbe così a tutti gli effetti un granata.

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