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«Se hai le stampelle non puoi essere tifoso»: la denuncia di un supporter granata

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«Se hai le stampelle non puoi essere tifoso». Nel mare magnum delle discriminazioni verso le persone con disabilità, ecco che ne spunta una inaspettata: il divieto di accesso allo stadio. La motivazione nella legge sulla sicurezza degli stadi (e successivi regolamenti) adottati dalle società calcistiche che gestiscono gli impianti in Italia, dove si proibisce espressamente a chi ha le stampelle di entrare.

Sono ben sei le società sportive di serie A che adottano misure di questo genere, tra cui il Napoli e la Salernitana.  In pratica per entrare allo stadio c’è bisogno di chiedere autorizzazioni speciali. M la disavventura capitata ad un tifoso 70enne della Salernitana ha dell’incredibile. L’uomo, con problemi di deambulazione e con vari acciacchi da tre anni non andava allo stadio. Gli ultimi recenti risultati lo avevano spinto a tornare e, accompagnato dal figlio voleva assistere in Tribuna Azzurra a Salernitana – Fiorentina.

Ai varchi d’accesso lo stop imposto dagli steward: “La stampella non può entrare nello stadio”.

Inter, Lazio, Lecce, Milan, Napoli e Salernitana nei regolamenti d’uso degli stadi espressamente assimilano le stampelle a mazze da baseball, fibbie, bastoni e altri oggetti astrattamente capaci di offendere, disponendone il divieto di introduzione negli impianti. Inter e Milan prevedono che gli steward possano negare l’accesso se si ipotizzano “usi impropri” di stampelle e ausili. Un’ipocrisia, negli stadi entra di tutto.

E così il tifoso 70enne, sorretto a fatica dal figlio, non senza difficoltà, ha raggiunto il suo posto in tribuna. Affaticato, stanco e dolorante ha assistito alla partita con l’assillo di rifare all’incontrario il percorso al triplice fischio e senza la sua stampella.

La domanda sorge spontanea: perchè gli steward non accompagnano le persone che utilizzano le stampelle al loro posto sugli spalti per poi per poi, una volta accomodato,  prendere in consegna la stampella? E magari restituirgliela a fine partita per consentirgli di uscire dallo stadio senza doversi affaticare?  O quanto meno realizzare uno spazio dove poterle custodire con cura? La stampella è stata ritrovata a terra nei pressi dei tornelli dopo non poche peripezie di padre e figlio.

Ci segnalano che anche i modi non sono stati garbati. L’appello lo giriamo al presidente Iervolino affinché consenta, con una organizzazione più flessibile e rispettosa di chi ha già un problema, di far assistere alle gare della Salernitana anche le persone con problemi di deambulazione.

 

 

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