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Non è una informazione “compiuta e corretta” quando si scrive dello stadio Arechi “riveduto e corretto” senza fare riferimento alla grossa somma stanziata dalla Regione Campania. E’ un atto dovuto
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Anche chi non ha titolo o conoscenza del turismo parla e scrive all’insegna del vuoto di memoria. Il turista non si accontenta più del mare, quando non è inquinato, e del sole quando splende
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Il potere discrezionale è una delle tante bufale del giornalismo italiano. In virtù di questo potere decide il “capo” se pubblicizzare o meno una notizia anche se di interesse pubblico.
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Sembra una tela di Penolpe l’inizio dei lavori al Corso Vittorio Emanuele . Se ne parla se ne discute da circa 2 anni! E’ il caso di dire: campa cavallo che l’erba cresce.
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Hanno diritto all’accesso alle fonti d’informazione, come statuisce la Legge: solo chi è iscritto all’ordine dei giornalisti, professionisti e pubblicisti. Chi consente a semplici cittadini l’accesso viola la legge e potrebbe, il condizionale è d’obbligo, rispondere di concorso nel reato dell’esercizio abusivo della professione di giornalista
di Enzo Todaro