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Eboli, contrare setticemia all’ospedale: l’Asl Salerno gli dovrà risarcire oltre 200mila euro

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Il Tribunale di Salerno ha stabilito un risarcimento di 218mila euro a favore di un paziente che si infettò durante un intervento chirurgico per la protesi all’anca, contraendo la setticemia.

Ad essere condannata al pagamento – come riporta il quotidiano “La Città” oggi in edicola – è l’Asl Salerno.

A causa di una coxartrosi destra dell’anca, l’uomo fu sottoposto ad un intervento per la protesi. Un intervento durante il quale emersero delle complicazione legate ad una insufficienza renale acuta e un arresto cardiaco post operatorio, oltre ad una setticemia che durò tre mesi.

Successivamente, fu sottoposto ad un nuovo intervento al fine di posizionare un distanziatore nell’anca.

L’infezione – secondo il giudice – sarebbe stata contratta nel corso della degenza presso l’ospedale di Eboli. Da qui è scaturita a decisione del risarcimento.

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