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Punture di spillo (di Enzo Todaro)

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31 maggio 1999, trenta anni fa, nella tarda serata, tremendamente afosa, spaesato ed ammanettato usciva dalla Questura di Salerno il prof. Vincenzo Giordano. In piazza Amendola tanti fotografi, preventivamente avvisati, lo aspettavano per fotografarlo.

Vincenzo Giordano, uomo di rara dirittura morale, Sindaco con le mani pulite, veniva tradotto alle carceri di Fuorni. Era accusato di reati
infamanti che non aveva mai commesso.
Verrà riconosciuto assolutamente innocente ed assolto con formula piena.
Riacquistata la libertà volle racchiudere in un volume “Salerno Socialista”, tutta la sua impareggiabile operatività di sindaco con la “schiena dritta”
Il libro è andato esaurito in poco tempo
Non è stata possibile la riedizione per l’apatia generalizzata di rendere giustizia ad un sindaco gentiluomo, Vincenzo Giordano

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Alcuni alberi secchi sono stati rimossi al Corso Vittorio Emanuele lo spazio lasciato si è trasformato in uno sversatoio a cielo aperto

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Ciuffi di erba incolta fanno da corona ad alcuni edifici pubblici come l’ex Tribunale di via Roma

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Salerno è una città tranquilla! Nessuno viene rapinato per strada! E’ quanto è stato detto da un trio di turiste della Repubblica di S. Domingo che avevano nascosto il portafogli all’interno della maglietta. Sedute ad un bar avevano un atteggiamento guardingo e poco tranquillo

di Enzo Todaro

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