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In corso lo sciopero dei treni, terminerà alle 15

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E’ in corso dalle 3 di questa mattina lo sciopero dei vettori ferroviari. Terminerà alle 15 dopo che il ministro dei Trasporti, anche a seguito della posizione espressa dalla Commissione Garante degli scioperi ha ordinato il dimezzamento dello stop rispetto alle 24 ore proclamate dai sindacati e confermate dopo il tavolo convocato al Mit per cercare di revocare lo sciopero.

Disagi per i passeggeri che sono stati costretti a riprogrammare i propri viaggi e per i pendolari che si sono dovuti organizzare in altro modo.

Stazioni insolitamente deserte e binari vuoti caratterizzano queste prime ore di sciopero.

Il ministro Salvini si dice “orgoglioso di non aver lasciato a piedi i cittadini”.  “Capisco e sostengo i diritti delle migliaia di lavoratori del comparto ferroviario ma non si potevano lasciare a terra milioni di lavoratori. Ho chiesto di dimezzare, i sindacati non lo hanno fatto, ho precettato”, ha detto il vicepremier sottolineando: “Sono assolutamente orgoglioso di aver permesso a milioni di italiani di non rimanere a piedi”.

A Milano il 50% dei viaggi cancellati
Situazione che lentamente sta peggiorando alla Stazione Centrale di Milano a poche ore dall’inizio dello sciopero proclamato dalle organizzazioni sindacali di Trenitalia, Trenord e Trenitalia Tper. Alle 10 erano solo tre i treni in partenza cancellati, mentre per gli altri convogli vi erano solo pochi ritardi e tutti entro i 20 minuti di attesa. Ma il tabellone delle partenze ora è drasticamente cambiato, i treni cancellati sono aumentati e hanno superato il 50% di tutti i viaggi. In particolare sono i treni a lunga percorrenza quelli più colpiti dallo sciopero, con le tratte verso Reggio Calabria, Taranto e Napoli quelle più difficili da percorrere, ma anche alcuni treni per Torino e Zurigo sono stati cancellati.

Nonostante i disagi, però, la situazione in Stazione Centrale è abbastanza tranquilla, con pochi passeggeri presenti. Uno sciopero, dunque, che ha portato diversi viaggiatori a rinviare le partenze, con la Stazione poco frequentata. A riempire le banchine ci sono soprattutto turisti, in maggior parte stranieri, che avevano già prenotato il proprio viaggio e hanno tentato la fortuna. “Veniamo dall’Olanda e avevamo già prenotato il treno. Sapevamo dello sciopero, ma ci eravamo informati e sapevamo che il nostro treno era tra quelli garantiti” le parole di una famiglia di Amsterdam in attesa di partire per Napoli. “Sì, ero consapevole dello sciopero, ma ho un appuntamento di lavoro e ho comunque provato a venire”, dice invece una signora, che si ritiene fortunata perché il treno per Torino è puntuale.

“Al momento il servizio è regolare”, annuncia Trenord. Nella mattinata i treni hanno rispettato le fasce di garanzia tra le 6 e le 9, mentre al momento risultano in circolazione treni tra Como, Lecco, Varese, Bergamo, Pavia, pur con alcuni ritardi, Novara, Meda, Cremona e Sondrio. e Milano. In funzione pur con alcuni ritardi il Passante Ferroviario nelle due diramazioni tra Milano Bovisa, Milano Certosa e Milano Rogoredo.

A Napoli treni cancellati ma situazione tranquilla, in Campania adesione tra il 65 e il 70%
E’ tra il 65 ed il 70 per cento in Campania l’adesione dei lavoratori di Trenitalia allo sciopero nazionale. A fornire il dato, relativo al turno di questa notte, è la Filt-Cgil. Molti treni regionali, così come quelli dell’alta velocità di Trenitalia e Italo, hanno registrato ritardi e cancellazioni. In Stazione Centrale di Napoli questa mattina tanta gente ha atteso aggiornamenti dai tabelloni, anche se, come sottolinea Trenitalia, “l’informazione preventiva ha dato i suoi frutti ed ha permesso di limitare i danni”. Disagi anche per gli utenti della linea 2 della metropolitana, dove si registrano ritardi sulla linea Gianturco-Pozzuoli e viceversa.

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