Salernitana, ora serve una prestazione da coltello tra i denti
Parola al campo. Poco spazio alle chiacchiere, contro l’Inter i tifosi si aspettano tutta un’altra prestazione rispetto a quella di mercoledì a Empoli. Al Castellani l’altro ieri è andata in scena una prova indegna, all’Arechi domani ce ne dovrà essere una diversa, sotto molti punti di vista. È chiaro che contro un avversario di tale valore (i nerazzurri sono vicecampioni d’Europa) non sarà facile fare punti ma almeno la Salernitana dovrà provarci e lottare. E poi non sta scritto da nessuna parte che queste gare abbiano il risultato già segnato ancora prima di essere giocate. La Salernitana non parte già sconfitta, a patto che metta in campo un atteggiamento diverso contro un avversario tosto come l’Inter che, nelle prime sei giornate di campionato, ha ottenuto cinque vittorie, perdendo solo mercoledì col Sassuolo. Le premesse, per la verità, non sono incoraggianti alla luce del tonfo di Empoli e di un avvio di campionato deludente. Spetta alla Salernitana smentire i pronostici della vigilia e anche chi la vede lentamente condannata all’oblio. Riuscirà Paulo Sousa in poche ore a rigenerare i granata? Intanto allenatore e direttore sportivo hanno avuto un lungo confronto al Mary Rosy. De Sanctis ha parlato anche ai giocatori, manifestando il malcontento della società per le prestazioni di inizio stagione. In questo momento bisogna mettere da parte divisioni e dissapori per tentare di risollevarsi. Come sempre, anche domani la Salernitana potrà contare sull’apporto dei suoi tifosi che, nonostante tutto, non faranno mancare il loro sostegno. Prevista anche una coreografia da parte degli ultras della Curva Sud Siberiano.
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