In più occasioni, si specifica ancora nell’atto, dai confronti tra i vertici del Consorzio e la Direzione Generale regionale per le Politiche Agricole, sono emerse infatti “le criticità dovute alle precedenti gestioni commissariali ed alla contingente crisi finanziaria che rende difficile il regolare flusso dei pagamenti da parte degli utenti”.
In particolare, il riferimento è al carico debitorio di oltre 11.4 milioni di euro accumulato negli anni passati, dal Consorzio, nei confronti di Enel Energia, che ha poi ceduto il pesante fardello alla società Liberio SPV, la quale ha ottenuto ingiunzione di pagamento resa dal Tribunale di Roma nel 2013, impugnata dall’ente presso la Corte d’Appello capitolina.
Con l’avvento di Ciuccio, tra le parti si sono intavolate intense trattative, conclusesi con la stipula di un accordo transattivo molto favorevole per il Consorzio, impegnatosi a versare ‘solo’ 5.2 milioni di euro (a fronte del debito originario di 6.6 milioni) in 4 rate nei prossimi 3 anni, ottenendo anche la contestuale rinuncia della controparte ai circa 4.8 milioni di euro d’interessi moratori e spese legali.
Grazie al sostegno della Regione Campania, dunque, l’ingente debito per la fornitura elettrica verrà ripianato definitivamente, consentendo così all’ente di proseguire nella sua opera di efficientamento, ammodernamento e manutenzione, senza gravare sugli investimenti e caricare ulteriori oneri sull’utenza.
“Siamo grati al governatore campano Vincenzo De Luca per la grande sensibilità dimostrata nei confronti del Consorzio Bonifica di Paestum, i cui servizi per l’utenza potevano essere seriamente compromessi da una situazione spinosa, ereditata dal passato e non imputabile
certamente alla corrente Deputazione consortile – spiega entusiasta il presidente Roberto Ciuccio – un ringraziamento speciale va anche all’assessore regionale all’Agricoltura, Nicola Caputo, che sin dal primo giorno del mio insediamento ha dimostrato interesse e partecipazione concreta alle nostre iniziative, venendo di persona a prendere visione del nostro ente dispensando grande competenza ma anche una costante vicinanza istituzionale, confermandosi nei fatti sempre operativo, disponibile e molto attento al delicato ruolo dei consorzi di bonifica sui territori di competenza. Con un’operazione brillante anche sotto il profilo meramente economico, ci siamo liberati finalmente di una pesantissima zavorra debitoria che rischiava di mettere gravemente in difficoltà una gestione che, da parte nostra, è stata sempre oculata, parsimoniosa, orientata all’efficienza, al recupero dei crediti ed alla riduzione degli sprechi nell’interesse collettivo. È una svolta cruciale per il futuro del Consorzio Bonifica di Paestum, che ora potrà guardare serenamente al futuro senza più avvertire il peso degli errori del passato”.
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