La mobilità dei residenti della zona e del quartiere Canalone resta un grosso problema, come riporta, anche in prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola – a causa del divieto di transito nel tratto tra la chiesa di Sant’Anna e il parco Persichetti di via Camillo Sorgente.
La chiusura di pochi metri dell’arteria ha portato alla limitazione della linea 26 che ora si ferma alla rotatoria all’inizio del trincerone ferroviario e non serve più la parte alta della città.
Un problema non da poco conto per le tante persone che utilizzano i mezzi pubblici. Ad essere danneggiati in modo particolare i residenti di via Camillo Sorgente e via De Renzi, mentre sono ridotte le corse per servire Canalone, raggiunta solo dalla linea numero 1 di Busitalia.
«Togliendo alcune auto in sosta lungo via De Renzi, all’altezza dell’ex carcere femminile, sarebbe possibile il senso unico alternato – propone il presidente del comitato di quartiere Canalone, Luisa Concilio -. Una riapertura parziale solo per i bus per consentire al pullman della linea 26 di continuare a transitare sul vecchio percorso, in modo tale da servire non solo Canalone, ma anche Sichelgaita e via Camillo Sorgente, che non hanno altro mezzo di trasporto pubblico».
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