“E’ giunto al capolinea il percorso professionale di Giovanni Martusciello sulla panchina della nostra Salernitana. La società granata ha deciso di esonerare il tecnico ischitano dopo la pesante sconfitta interna con il Bari di domenica sera.
La cosa era nell’aria e noi come Centro Coordinamento Salernitana Clubs ne prendiamo atto, ringraziando comunque Martusciello per quanto ha potuto fare alla guida della squadra granata. Non dimentichiamoci che ha sposato una causa difficile ed ha affrontato un ritiro con una rosa rabberciata e con tantissimi calciatori che sono andati via ad agosto.
Diciamo bentornato a Stefano Colantuono che torna ad allenare la Salernitana per la quarta volta ed a lui non possiamo non fare i migliori auguri. La speranza di tutti è che questo cambio tecnico sia foriero di risultati innanzitutto e di una ritrovata serenità nello spogliatoio.
In conclusione però una nota indirizzata alla società del patron Iervolino va fatta. Ci sentiamo sinceramente “abbandonati” per la seconda volta, dopo i fatti dello scorso campionato. Non possiamo non sottolineare come ancora si perseveri in dichiarazioni poco chiare e confuse, da parte dei massimi dirigenti della società presieduta da Busso.
Siamo stanchi davvero di ascoltare solo conferenze stampa di intenti e nulla più. Tante parole ma pochi i fatti fino ad oggi. Per salvare questo campionato che è appena all’inizio – dopo aver gestito in malo modo quello di seria A conclusosi con una scioccante retrocessione – occorre una inversione netta di rotta, ma anche l’attenzione dovuta in sede di mercato di riparazione, quando sarà necessario intervenire per completare una rosa che di fatto non lo è, specie in alcuni settori del campo.
Aggiungiamo inoltre che diffidiamo fin d’ora chiunque ad usare toni pesanti e dispregiativi rispetto al nostro atteggiamento su questa vicenda. Il CCSC è da sempre presente accanto alla maglia granata e nessuno può permettersi di infangare la tifoseria organizzata di Salerno.
Noi saremo sempre al solito posto, a sostenere la casacca ovunque, perchè ancora una volta dobbiamo essere noi a salvare la Salernitana, come ai tempi del Vestuti, incoraggiando i calciatori ed evitando sterili forme di contestazione che – ora come ora – sono solo un danno aggiuntivo e nulla più”.
non mi ricordo quale giornalista ha detto(il male della salernitana sono i tifosi) e’ una sacrosanta verita’,mi dica chi dopo una declassazione dalla A alla B avvenuta in quel modo indegno e con una proprieta’ che ha pensato solo a vendere sia la societa’ e sia i calciatori piu appetibili si permette di bandire una campagna abbonamenti dove 3000 anime pie si abbonano e dopo che si e’ visto la squadra che anche in serie C FAREBBE FATICA,vanno allo stadio invece di lasciare deserto l’arechi e aspettare o che si venda la proprieta’ o che portino i libri contabili per il fallimento,allora dico che a SALERNO io personalmente ho seguito la salernitana dai tempi di TOM ROSATI- di PIERINO PRATI.,ma non ho mai visto questo schifo eppure erano i tempi del vestuti dove venivano a morire i calciatori finiti…..ma cerano pochi soldi ma tanta passione e dove sono finiti quei tifosi di un tempo? godetevi questa salernitana e questo presidente e si permettevano di parlare di ANIELLO ALIBERTI’? E’ FALLITO ma abbiamo visto il calcio e i giocatori,adesso siamo falliti e abbiamo visto solo vergona sportiva,