Il difensore granata ha poi analizzato la partita: “Siamo entrati in campo con la giusta mentalità, senza lasciare spazio alla Carrarese, e una volta sbloccato il risultato, ci siamo sciolti. La vittoria è stata ampiamente meritata”, ha aggiunto. Il mio salvataggio? “Ho letto bene la dinamica di quell’azione e sono consapevole che quella palla respinta ha cambiato l’inerzia della gara.
Riguardo al cambio di allenatore, con l’arrivo di Stefano Colantuono, Amatucci ha sottolineato come alcune dinamiche siano cambiate, ma ha ribadito che, alla fine, è sempre il campo a parlare. “Con il mister Colantuono ci sono stati alcuni aggiustamenti, ma in campo ci sono sempre undici giocatori e un solo pallone. Sono i calciatori a fare la differenza, anche se i moduli possono aiutare. Bisogna fare i complimenti al mister per la sua esperienza, che è fondamentale in questa categoria”, ha concluso Amatucci.
Con questa vittoria, la Salernitana sembra aver ritrovato fiducia, confermando l’importanza di un lavoro di squadra ben coordinato e di un tecnico esperto come Colantuono, capace di fare la differenza.
Riguardo al compagno di squadra Reine-Adelaide, Amatucci ha espresso grande ammirazione per le qualità del centrocampista francese: “Jeff è un giocatore straordinario. Non trovo le parole per descriverlo, ma ha un talento incredibile e una tecnica sopraffina. Mi piace affrontarlo in allenamento, è sempre una bella sfida.”
Infine, il difensore ha parlato della difficile situazione della squadra, in particolare del periodo di difficoltà attraversato. “Il vero problema è che quando si entra nel tunnel delle sconfitte, non è facile uscirne. Tuttavia, siamo stati bravi a cambiare marcia. A volte abbiamo perso partite pur giocando bene, ma ora speriamo che questo sia il punto di svolta per la nostra stagione.”
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